Stilettate, sarcasmo e veleni alla fine niente stretta di mano
ESTE. Come già anticipato ieri, il faccia a faccia tra Roberta Gallana e Stefano Agujari Stoppa promosso dal nostro quotidiano martedì pomeriggio ha rivelato un clima di forte tensione tra i due avversari. La prima stilettata tra i due è arrivata quando si è affrontato il tema del vecchio ospedale. All'annuncio di Agujari Stoppa che parte del complesso di via San Fermo sarà destinata a residenziale e direzionale, Gallana ha commentato: «Una speculazione, dunque?». Affermazione che ha causato la replica del vicesindaco: «Investimenti, non speculazioni. Non offendiamo gli imprenditori, vanno rispettati quando fanno questo». «Già, soprattutto da te, vero?», ha quindi ribattuto la candidata. Quindi Agujari Stoppa: «Sì, sono un lavoratore e so cosa vuol dire». «Rilassati Stefano, sorridi alla vita!», ha quindi concluso Gallana, che non appena ripresa l'intervista ha denunciato un «mugugno» del vicesindaco, invitandolo a uscire durante il suo intervento. La maretta è ritornata alla domanda sul vallo del castello, quando Gallana ha denunciato l'insicurezza dell'area di parcheggio: «Sono le stesse denunce che facevo ai tuoi alleati 15 anni fa», ha sbottato Agujari Stoppa. «Stesso parcheggio, stessa illuminazione, stessa alberatura. Piva e i suoi dieci anni sono i vostri unici argomenti». «Sempre con ’sta storia dei tuoi vent'anni di politica: sono vent'anni di politica in cui hai sempre litigato», la replica di Gallana. «Con chi? Con chi? Con chi?», ha quindi domandato con insistenza il vicesindaco. «Stai calmo con tutta questa aggressività!» e «I tuoi occhi invece sono gentili!» le rispettive repliche. L'ultima scaramuccia, quindi, è arrivata al momento della foto con la tradizionale stretta di mano: Gallana ha preferito evitare, spiegando di non voler stringere la mano «a chi oggi mi ha offeso». (n.c.)
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