Dal 30 giugno due mesi di stop per il tram, i bus sostitutivi non vanno in stazione

Stop per manutenzioni fino al 10 settembre. Per raggiungere il piazzale dei treni si scende a Borgomagno

Felice Paduano
L'ingresso principale della Fiera in via Tommaseo
L'ingresso principale della Fiera in via Tommaseo

Niente tram a partire da lunedì prossimo 30 giugno. Il Sir1, che ha già 18 anni, resterà in deposito alla Guizza sino al 10 settembre, giorno in cui inizia, in tutto il Veneto, l’anno scolastico 2025-2026. In pratica ben 70 giorni, con una grande differenza rispetto agli anni passati, quando restava in garage al massimo un mese solo.

Durante la sosta, come avviene ogni estate, saranno eseguiti lungo tutto il percorso di 10,5 chilometri tutta una serie di lavori e interventi. Questa volta quasi lungo tutta linea che va dalla Guizza sino a Pontevigodarzere.

Al posto del tram saranno messi su strada i bus sostitutivi, quasi tutti autosnodati da 18 metri, che effettueranno lo stesso percorso con la medesima frequenza oraria della scorsa estate: ogni 8-9 minuti nei giorni feriali ed ogni 13-14 alla domenica e nei giorni festivi. Va detto però che un tram può trasportare sino a 180 persone, mentre un bus doppio massimo 150.

Cambio di percorso 

La novità del servizio sostitutivo del tram (in sigla Sst) è che i bus, provenienti dal centro e diretti a Pontevigodarzere, una volta arrivati alla fermata Eremitani, non andranno dritti per corso del Popolo verso la stazione, ma svolteranno per via Giotto e viale Codalunga, dove saliranno sul cavalcavia Borgomagno per arrivare poi via Tiziano Aspetti.

In pratica il bus salterà la fermata di piazzale Stazione, sia all’andata che al ritorno. BusItalia sta già valutando di istituire una fermata straordinaria direttamente sul cavalcavia Borgomagno per i passeggeri che devono andare in stazione a prendere il treno con i bagagli in mano.

Il problema, infatti, sono i cantieri già in corso nel piazzale della ferrovia, dove dovrà essere realizzato l’anello che gestirà l’incrocio delle tre linee.

Lavori in corso del popolo

Altri lavori saranno poi realizzati in corso del Popolo e corso Garibaldi e riguarderanno le intersezioni del Sir2 con la prima linea e il rifacimento totale delle fermate Eremitani e Trieste, che si uniranno nella nuova fermata De Gasperi che sarà adeguata ai nuovi tram a quattro casse.

È poi previsto anche un cantiere per l’allargamento del deposito della Guizza. Come scritto in una nota dell’assessore alla mobilità Andrea Ragona, a livello di finanziamento si stanno spendendo i fondi messi a disposizione già nel 2021 dal Ministero dei trasporti per attività di manutenzione straordinaria, effettuando anche un investimento di 2,8 milioni di euro per la sostituzione di 4 chilometri di ancoraggio in resina della rotaia.

«Abbiamo organizzato tutti gli interventi previsti in maniera tale da far coincidere il periodo di stop dovuto ai cantieri del Sir 2 con la manutenzione straordinaria, ottimizzando quindi i lavori ed evitando un ulteriore fermo – spiega Ragona – Sappiamo che interrompere il servizio per un tempo così lungo crea un disagio all’utenza, seppure in un periodo dell’anno, quello estivo, in cui la domanda di mobilità è molto inferiore. Il nostro compito però resta sempre quello di garantire le condizioni per procedere, come da cronoprogramma, con il Sir 2, oltre che sfruttare al meglio i finanziamenti che ci sono stati assegnati».

Un autobus in più alla sera

Infine una notizia aggiuntiva positiva per tutti quelli che si spostano alla sera e tornano dalla movida del centro verso la stazione e l’Arcella. Da lunedì prossimo dalla Guizza partirà un bus in più, alle 00.05, che passerà dalle Riviere intorno alle 00.25 in direzione Pontevigodarzere. Attualmente, invece, l’ultimo tram parte dalla Guizza alle 23.30. —

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