Strapotere d’oriente a due passi dal Prato Con pochi spiccioli un guardaroba completo

Si chiama “Saz-Ghor” ed è un angolo di India nel cuore di via Umberto I, gestito da più di 10 anni da Alam Abm Azharul (nella foto), del Bangladesh. «Ho abitato a Milano» ricorda «ma presto ho saputo della comunità bengalese a Padova: onesti e grandi lavoratori. Da allora vendo prodotti indiani, va molto la bigiotteria che realizzo io. Qualche anno fa, prima dell’arrivo della crisi si lavorava bene: ho fatto studiare i miei figli, due maschi, di 25 e 22 anni». I due giovanotti sono la luce degli occhi di Alam: «Il maggiore ha lasciato l’università e fa il commerciante, suo fratello si è laureato in ingegneria civile ed ora ha quasi finito anche la specialistica». Ta gli scaffali borse, gioielli e accessori in un tripudio di colori per una vetrina figlia del mondo. A giudicare quello che si vende è la moglie di Alam: «Io creo» spiega «lei mi dice se sono belle cose e se incontreranno il gusto delle nostre clienti». (e.sci.)
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