Suicidio Maschio, Zaia: "Scompare un pezzo di storia del Veneto"
Il cordoglio del mondo politico. Bitonci: "Era un uomo del fare, profondo sconcerto". De Poli: "Era il simbolo della laboriosità veneta"
PADOVA. Cordoglio e sconcerto nel mondo politico per la scomparsa di Egidio Maschio.
Bitonci: "Perdiamo un uomo entusiasta". "La scomparsa di Egidio Maschio ci ferisce e ci interroga - dichiara Massimo Bitonci, sindaco di Padova - Oggi perdiamo un uomo entusiasta che aveva creato opportunità di lavoro e benessere a vantaggio di centinaia di persone nel nostro territorio. Porgo ai familiari le più sentite condoglianze a nome mio e di tutta l'Amministrazione comunale di Padova".
Zaia: "Un pezzo di storia del Veneto". “Sono sconvolto. Con Egidio Maschio ci lascia un grande imprenditore, ma anche un grande uomo che ha legato la sua storia imprenditoriale e personale al Veneto”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la notizia del suicidio, avvenuto all’alba nel suo ufficio di Cadoneghe, di Egidio Maschio, fondatore, con il fratello, del Gruppo Maschio Gaspardo, ed esprime il suo “profondo cordoglio alla famiglia e alle maestranze dell’Azienda”.
“L’ho sempre stimato – aggiunge Zaia – sia come uomo che come imprenditore: è stato un emblema della determinazione, del coraggio, della voglia di fare, di progredire di creare, tipica della miglior imprenditoria veneta”. “In questi anni di difficoltà – conclude Zaia – Egidio ha dato un grande esempio, gettando sempre il cuore oltre l’ostacolo, investendo e assumendo, inviando così uno straordinario messaggio di positività”.
De Poli: "Scompare uomo simbolo laboriosità veneta". "Esprimo il mio cordoglio personale e dell'Udc alla famiglia. La scomparsa di Egidio Maschio è un lutto per tutto il Veneto. Scompare un uomo, prima ancora che un imprenditore, che negli anni era riuscito a farsi amare dai suoi dipendenti dando vita ad a un'azienda a Cadoneghe che, nonostante gli anni della crisi, guardava al futuro con fiducia. La notizia del suicidio mi lascia senza parole". Così il vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli commenta il suicidio di Egidio Maschio, fondatore, insieme al fratello, del gruppo Maschio Gaspardo. "Ai dipendenti del gruppo va la mia vicinanza e solidarietà", aggiunge De Poli, "per la perdita di un uomo che è stato l'emblema della laboriosità veneta".
Finco (Confindustria): "Dolore, solo dolore". «C’è dolore, solo dolore e davvero poca voglia di parlare davanti a questa tragedia improvvisa che si porta via un amico, un grande imprenditore, soprattutto un uomo di razza, sempre “sul pezzo”, che amava il suo lavoro, energico perfino dirompente. Un uomo che ha vissuto col coraggio e la lungimiranza tipiche della nostra comunità e della migliore imprenditoria veneta, con la modestia, l’intuito geniale e la tenacia dell’operaio diventato imprenditore, capace di trasformare il piccolo laboratorio nato nel 1964 con la produzione delle prime fresatrici nei locali di una stalla, in un gruppo industriale internazionale presente in più di cento paesi del mondo e selezionato per rappresentare l’Italia tra gli innovatori all’Expo di Shanghai. Gli dedicheremo la nostra Assemblea Generale privata del 30 giugno».
Così il presidente di Confindustria Padova, Massimo Finco ricorda Egidio Maschio, presidente del Gruppo Maschio Gaspardo.
«Egidio era persona schietta, coraggiosa - prosegue Finco - animata dalla volontà di guardare sempre avanti, che ha sempre avuto il senso profondo del valore sociale dell’impresa, crescendo la quale cresce il benessere di quanti vi lavorano e del territorio. L’azienda come una “famiglia di famiglie” e in famiglia ci si aiuta tutti». «Mancherà moltissimo non solo a Giorgio, Mirco, Andrea ma a tutti noi. Alla famiglia di Egidio, ai collaboratori e a tutte le persone a lui vicine esprimo il mio dolore e la vicinanza di tutta Confindustria Padova».
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