SUL PALCO / “Ridendo si impara” ovvero una teatrale passione per amatori

La compagnia, di Campodarsego, è formata da una ventina di persone: tutto è cominciato nel 1983

PADOVA. La compagnia teatrale Ridendo Si Impara nasce a Campodarsego nel 1983 come ‘Equipe F. di F.’. All’inizio degli anni 2000 decide di rinnovarsi e adotta l’attuale nome ‘Ridendo Si Impara’ «perché il teatro può essere un’occasione per divertirsi, ma anche per imparare qualcosa. E’ una compagnia amatoriale composta da persone che, con sempre rinnovato entusiasmo, trovano nel teatro una comune passione e un modo per riscoprire il gusto di stare insieme in maniera divertente e distensiva. Ci esibiamo a livello regionale raccogliendo vasti consensi. Nel corso di questi anni di attività, orientando le nostre scelte verso un repertorio dialettale, abbiamo portato in scena commedie di genere brillante localizzate in ambiente veneto per il desiderio di mantenere vive la lingua, la cultura e le nostre tradizioni. Nel 1996 abbiamo ricevuto il riconoscimento "Maschera d'oro città di Padova" e nel 2012 la compagnia è stata insignita del Premio ‘Pio Enea degli Obizzi’ per la miglior scenografia con la commedia Don Checo»

La Compagnia è formata da una ventina di persone, assieme curano direttamente la preparazione e l’allestimento delle scenografie, dei costumi, delle luci e dell’audio.

Ecco chi sono.Presidente della Compagnia: Giliola Tonello; Scenografie: a cura di Paolo Bano; regia: Giovanni Guiotto; direttrice di sala: Sonia Gerotto. Attori: Paolo Bano, Pierantonio Bano, Pietro Bano, Sara Bano, Enrico Canovese, Pamela Carraro, Riccardo Conte, Matteo Favaretto, Roberta Fior, Filippo Guiotto, Giovanni Guiotto, Mirco Marcato, Mirto Meneghetti, Olivia Pravato, Luciana Salviato, Costantino Scremin, Luigina Scremin, Giliola Tonello. Tecnici luci e audio: Giacomo Bano, Mauro Lissandron; truccatrice: Luigina Scremin

Il repertorio: ‘Il nostro prossimo’ di Alfredo Testoni; ‘Don Checo’ di Attilio Rovinelli; ‘Comando mì’ di Franco Roberto; ‘I balconi sul canalazzo’ di Alfredo Testoni; ‘Sior Tita Paron’ di Gino Rocca; ‘El congresso dei nonzoli’ di Edoardo Paoletti; ‘La corona de aloro’ liberamente tratta e tradotta da “Non c’è posto per gli angeli” di Franco Roberto, traduzione e adattamento in dialetto veneto a cura di Laura e Nadia Marcato. ‘L’Onorevole Campodarsego’ di Libero Pilotto; ‘1 X 2’ di Oscar Wulten; ‘Camera a Ore’ liberamente tratta e tradotta da ‘Kein Auskommen mit dem Einkommen’ di Fritz Wempner, traduzione e adattamento in dialetto veneto a cura di Olivia Pravato. ‘E spese pà e nosse’ di Olivia Pravato; ‘Te vojo ben…..da morire!!!’ liberamente tratta da ‘Con tutto il bene che ti voglio’ di Luciano Lunghi, traduzione e adattamento in dialetto veneto a cura di Olivia Pravato.

Prossima rappresentazione, sabato 25 gennaio: "Te vojo ben....da morire!!!" al Teatro Bresci, SanGiorgio del Bosco, ore 21

Contatti: 049 5566650 / 328 1395350; ridendosimpara@gmail.com -- www.ridendosimpara.com

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