Sulla gara d’appalto del bar all’ospedale Sant’Antonio il Pd interroga Zaia e Coletto

E’ stata depositata l’altro ieri l’interrogazione dei consiglieri regionali Mauro Bortoli e Piero Ruzzante (Partito democratico) al governatore Luca Zaia e all’assessore alla sanità Luca Coletto...

E’ stata depositata l’altro ieri l’interrogazione dei consiglieri regionali Mauro Bortoli e Piero Ruzzante (Partito democratico) al governatore Luca Zaia e all’assessore alla sanità Luca Coletto sulla «massima trasparenza e il corretto svolgimento della gara per la concessione del servizio di gestione del bar all’ospedale sant’Antonio dell’Usl 16» (nella foto).

E’ il bando pubblicato il 28 novembre: gara a procedura ristretta. Il 9 gennaio sono arrivate all’Ufficio protocollo dell’Usl 16 tre offerte: Serenissima Ristorazione con sede a Vicenza, Sirio Spa con sede in provincia di Ravenna, e Indivia Srl con sede a Cadoneghe.

E’ su quest’ultima che si concentra l’attenzione di Bortoli e Ruzzante. «L’88% delle quote sociali di Indivia Srl appartengono alla cooperativa sociale Bramasole con sede in via Svezia 9/8 a Padova. Le restanti quote risultano in possesso di Paolo Zampieri e Federica Levorato Tognon. L’amministratore unico è Moreno Lando, che risulta - insieme a Zampieri – tra i soci di Servizi Logistici Srl con sede in via Svezia 9 a Padova. Tra i soci rilevanti di tale società risulta - direttamente, e indirettamente attraverso le società Stel e G.I.Tel - Leonardo Padrin, che è l’attuale presidente della Commissione Sanità».

I due consiglieri regionali del Pd «avvisano» Zaia & Coletto: «Valutata la possibiltà che insorga un conflitto d’interesse derivante dalle partecipazioni societarie del presidente della Commissione Sanità, quali concrete misure al fine di garantire la massima trasparenza e il corretto svolgimento della gara dell’Usl 16?».

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