Svegliato dal botto spegne l’incendio e torna a dormire

Si è improvvisato pompiere e ha salvato la banca che ha sotto casa. Un gesto eroico, quello di Alessandro Schiavon, titolare con la famiglia dell’hotel La Loggia in centro a Mestrino. La scorsa notte è stato svegliato da un forte boato. Pensando potesse trattarsi di un assalto al bancomat alla Veneto Banca, che sta sotto le finestre del suo alloggio, si è affacciato. Ma invece dei banditi ha visto le fiamme uscire dall’insegna luminosa sopra la porta dell’istituto di credito. Non ci ha pensato un attimo, è sceso in albergo, ha afferrato un estintore e, sporgendosi dalla finestra, ha spento le fiamme. E poi è tornato a dormire, perché era reduce dal turno di lavoro. Sorpresa la direttrice della banca, che al mattino successivo ha trovato la porta annerita da colate di plastica e la scritta tutta bruciacchiata. Alessandro Schiavon il botto lo ha sentito verso l’una di notte, tanto forte da averlo svegliato. Veneto Banca confina con l’albergo che gestisce con la famiglia, sotto i portici di via IV Novembre; lui ha un alloggio proprio sopra la banca e lì stava dormendo dopo una giornata di lavoro. Il botto, quindi, lo ha svegliato e lui come prima cosa ha pensato che avessero fatto saltare il bancomat. Affacciandosi ha notato invece il principio di incendio, scaturito da un corto circuito dei fili che alimentano i tubi al neon nella scritta luminosa della banca. Con una certa prontezza di riflessi è sceso in albergo, dove sono collocati diversi estintori. Ne ha afferrato uno, è salito nel suo alloggio, si è affacciato dalla finestra e con un paio di begli spruzzi ha spento le fiamme. Ha dato quindi l’allarme, ha avvertito il fratello e poi ha appoggiato l’estintore sul tavolo della cucina dell’hotel, tanto che al mattino dopo la madre, trovandolo, si era chiesta cosa mai ci facesse lì sopra. Lo ha scoperto intorno alle 11 e mezza, quando il figlio, finito di dormire e avviandosi ad un nuovo turno di lavoro, è sceso e le ha raccontato ogni cosa.

(cri.s.)