Tagli al salario 140 in sciopero
TEOLO. I 140 lavoratori della Criocabin, l’azienda di Selve di Teolo che produce banchi e celle frigorifere di alta qualità e le esporta in quasi tutto il mondo, tra cui New Jersey (Usa), Russia, Libano, Arabia Saudita e Kuwait, ieri hanno scioperato compatti dalle 10.30 alle 12 per protestare contro la disdetta parziale del contratto integrativo. Una disdetta, preannunciata già alcuni mesi fa, che, se fosse applicata subito tout court, farebbe perdere ai dipendenti, tra cui a numerose donne, circa cento euro al mese. In base alle testimonianze dei sindacati di categoria, lo sciopero avrebbe avuto già un effetto immediato, perché gli amministratori dell’azienda meccanica di via San Benedetto, guidati dal presidente Andrea Babetto, avrebbero già deciso di venire incontro alle richieste dei lavoratori.
«Abbiamo già ottenuto l’impegno da parte dei rappresentanti della proprietà di non mettere in pratica la paventata disdetta parziale del contratto di secondo livello». spiega Alessandro Barbiero, esponente della segreteria provinciale della Fim- Cisl.
«Già nei prossimi giorni i dirigenti della Criocabin ci incontreranno per formulare soluzioni alternative alla disdetta a metà del contratto integrativo in modo tale da individuare nuove strategie aziendali per tagliare ugualmente alcuni costi aggiuntivi, che ancora oggi pesano sul bilancio complessivo».
Felice Paduano
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