Tagli alla Blue Box, cresce la protesta

PIOVE DI SACCO. Quarto giorno di sciopero ieri per i 228 dipendenti della Blue Box Group nello stabilimento della zona industriale di Cantarana di Cona (Ve) (foto). Operai e impiegati hanno incrociato le braccia per altre otto ore, in segno di protesta contro la ferma volontà della multinazionale svedese Swegon, che nel 2010 ha acquisito l’azienda di Severino Veggian, di licenziare 27 lavoratori. I tagli sono tutti concentrati nel settore impiegatizio, ma i “colletti bianchi” stanno ricevendo la massima solidarietà da parte dei colleghi in tuta blu.
A sostenere nella loro lotta per il mantenimento dei livelli occupazionali i dipendenti della Blue Box i rappresentanti sindacali di Fim Cisl Massimo Sartori e Fiom Cgil Luca Badoer. La procedura di mobilità scade la prossima settimana quando è previsto anche un incontro tra parti sociali e vertici dell’azienda nella sede della Provincia di Venezia. Il sindacato propone l’utilizzo dei contratti di solidarietà per i lavoratori allo scadere dei quali dovrà essere riconosciuto a quelli che perderanno il posto un congruo numero di mensilità. (e.l.)
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