Telecamere nei giardini di via Maroncelli

STANGA. Vertice del Comune, Ater e Questura in casa di nonna Luciana Fanton, leader delle “nonne coraggio” di via Maroncelli. Le nonne segnano un altro punto e portano le istituzioni a casa loro. Subito, in primavera, i lavori di ristrutturazione delle terrazze e, a stretto giro di posta, la promessa delle telecamere nei giardini di via Maroncelli e maggiori controlli, soprattutto notturni, nelle aree verdi. Nell'alloggio Ater della signora Fanton martedì pomeriggio si sono presentati il direttore dell'Ente di edilizia pubblica, Vittorio Gianbruni con i tecnici di via Raggio di Sole; l'assessore ai servizi sociali Alessandra Brunetti (che ha portato alle nonne anche un omaggio floreale); il capo dell'ufficio stampa del sindaco Massimo Bitonci, Carlo Melina e due uomini della questura. Dall'altra parte del “tavolo”, una delegazione delle anziane.
«Siamo rimaste soddisfatte di questo incontro», riferisce la signora Fanton, «siamo grate a tutti quelli che sono venuti e, soprattutto, agli impegni presi nei nostri confronti». Prima di tutto la questione case: «dopo l'ultimo violento temporale», ricorda la Fanton, «una lunga striscia di muro è precipitata sulle scalette interne di accesso alle case. Per fortuna nessuno passava in quel momento ma i grossi calcinacci sono caduti dalle terrazze malconce. Il direttore Gianbruni ci ha assicurato che i lavori di ristrutturazione partiranno questa primavera e inizieranno proprio dalle terrazze. Anche l'assessore Brunetti ha detto che il Comune intende cominciare a far bene per il nostro quartiere. Certo, non tutto su un colpo, ma l'importante è cominciare». Inoltre sicurezza: «abbiamo denunciato la grave presenza di spacciatori e teppisti», ricorda la nonna, «e siamo liete di sentire che il sindaco è disponibile a metterci le telecamere. Mentre ringraziamo il questore per i maggiori controlli, soprattutto notturni, che ci hanno garantito i suoi uomini. Non vogliamo più vergognarci di dire che abitiamo in via Maroncelli. Tanto meno aver paura d'uscire di casa. Eppure negli ultimi tempi abbiamo avuto paura perchè l'assembramento sotto i nostri balconi era allarmante». (e.sci.)
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