Telefonate, assolta la poliziotta
Luana Zanaga era finita sul banco degli imputati per 113 chiamate all'ex fidanzata. Sonia Bello ha sentenziato: «Il fatto non sussiste»

LA POLIZIOTTA. Luana Zanaga
È stata prosciolta dall'accusa di peculato la poliziotta Luana Zanaga, 40 anni di Rovigo, finita sul banco degli imputati per il reato di peculato: a difenderla l'avvocato Luca Motta. L'agente scelta era stata accusata di aver fatto 113 telefonate al cellulare della sua (all'epoca) fidanzata, per un totale di 18 ore e 10 minuti di conversazione, approfittando del fatto che si trovava in servizio presso la centrale operativa della questura di Padova. Gli episodi erano avvenuti tra il 15 aprile e il 31 agosto 2008. La sentenza di non luogo a procedere «perché il fatto non sussiste» è stata emessa dal gup padovano Sonia Bello. Il pubblico ministero aveva chiesto il rinvio a giudizio dell'imputata. Nell'arringa difensiva l'avvocato Motta ha rilevato come le 113 chiamate fossero di scarso valore, se spalmate in un arco di tempo di 4 mesi. Inoltre sarebbero state tutte molto brevi (da pochi secondi a qualche minuto) per un valore economico complessivo di poco superiore ai 100 euro. Il legale, inoltre, ha valutato il fatto così lieve da non poter nemmeno essere qualificato come peculato, citando una sentenza recente della Cassazione su un caso analogo (le telefonate contestate erano 254) che confermava una sentenza di primo e secondo grado sempre di non luogo a procedere. In più ha aggiunto che, in base alla normativa speciale che disciplina lo status della polizia, un'eventuale condanna per un reato sia pure non grave sarebbe potuto costare a Zanaga il licenziamento. Il procedimento a carico della Zanaga era nato nell'ambito di un'altra inchiesta di cui la poliziotta era protagonista. Un'inchiesta avviata dalla procura di Rovigo: il processo è attualmente in corso per violenza privata, molestie, minacce e ingiurie. La Zanaga - ex calciatrice di serie A, lesbica dichiarata e militante di GayLib, associazione omosessuale di centrodestra - era stata denunciata dall'ex preoccupata dell'atteggiamento della poliziotta che si sarebbe appostata sotto casa sua, l'avrebbe seguita, tempestata di telefonate e di ben 2500 sms in pochi mesi. Zanaga aveva dichiarato alla stampa nazionale di essere discriminata in quanto lesbica. (c.g.)
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