Paura per l’oro olimpico Martinello: travolto da un’auto mentre passeggia col cane

Brutta disavventura per il campione olimpico di Atlanta 1996 Silvio Martinello, che nella mattina del 17 dicembre, verso le 7, nei pressi della sua abitazione a Tencarola è stato investito da una automobile

Andrea Fin
La ferita riportata da Silvio Martinello
La ferita riportata da Silvio Martinello

Brutta disavventura per il campione olimpico di Atlanta 1996, Silvio Martinello che nella mattina del 17 dicembre, verso le 7, mentre si trovava a passeggio con il suo cane Hug nei pressi della sua abitazione a Tencarola è stato investito da una automobile.

Un normale attraversamento pedonale, una autovettura che si ferma regolarmente per cedere il passo, Martinello attraversa con il cane al guinzaglio mentre dall'altra carreggiata sopraggiunge un'auto che non frena. L'impatto è inevitabile e violento ma il padovano classe 1963, che ha vestito anche la maglia rosa al Giro d'Italia del 1996 e oggi dirige la palestra Atletico, riesce d'istinto a evitare conseguenze ben peggiori saltando sul cofano dell'auto prima di essere scaraventato a terra.

Immediati i soccorsi, per Martinello ci sono un forte spavento, 9 punti di sutura alla testa e diverse contusioni piuttosto dolorose. Fortunatamente anche il suo cane se la cava senza gravi conseguenze. Dagli accertamenti degli agenti intervenuti sul posto sarebbe emerso che l'automobile coinvolta nel sinistro stava viaggiando priva di copertura assicurativa.

«Personalmente utilizzo l’automobile solo quando strettamente necessario. Sono un assiduo pedone e ciclista per le mie commissioni, frequento marciapiedi e ciclabili, attraversamenti pedonali e passaggi pericolosi e sono aiutato dall’occhio sviluppato in tanti anni di competizioni, vedo cose che gridano vendetta e che mi portano a chiedermi come molta gente abbia perduto definitivamente il buon senso» ha commentato Silvio Martinello che, oltre alla collaborazione con RadioRai nelle vesti di commentatore tecnico al Giro d'Italia, è stato per due volte candidato alla Presidenza della Federazione Ciclistica Italiana nel 2021 e nello scorso mese di gennaio.

«Fino ad oggi parlavo di sicurezza sulla strada senza aver vissuto un’esperienza personale, facendo comunque la mia umile parte per sensibilizzare l’opinione pubblica, ora che sono stato coinvolto direttamente l’impegno sarà ancora maggiore».

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