Tenta di investire il maresciallo: arrestato

LEGNARO. Tenta di forzare il posto di blocco dei carabinieri e per poco non investe il comandante, ma viene fermato e arrestato: nei guai è finito l’altra sera Flavio Zinato, 60 anni, di Legnaro, vecchia conoscenza delle forze di polizia per numerosi precedenti penali, anche come affiliato dell’ex Mala del Brenta. Intorno alle 22.30 di venerdì sera i carabinieri della stazione di Legnaro avevano allestito un posto di blocco in via Roma, una misura speciale alla luce degli episodi legati al lancio dei sassi contro le auto in corsa avvenuti nelle vicinanze nei giorni scorsi. Ad un certo punto i militari hanno visto avvicinarsi un grosso scooter, ma l’uomo alla guida, alla vista delle divise, ha visibilmente rallentato, ha cercato di invertire la marcia e infine è andato incontro al posto di blocco. Quando si è trovato a pochi metri dal comandante Giovanni Soldano che gli ha intimato l’alt ha accelerato e per poco, non fosse stato per un agile balzo del maresciallo per evitarlo, non l’ha investito. A fermare lo scooter sono stati gli altri militari: sotto il casco si nascondeva Flavio Zinato. I carabinieri hanno scoperto che lo scooter Peugeot 400 non era suo ma di un amico. Zinato utilizzava, tuttavia, una targa falsa e per di più è risultato avere la patente revocata dal 1992. L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente e contraffazione di targhe. Ieri mattina il pubblico ministero ha convalidato l’arresto. Per Zinato sono stati disposti gli arresti domiciliari. (e.l.)
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