Terza asta per l’ecomostro Ora ci sono gli acquirenti

Si apre uno spiraglio di speranza, per i residenti del quartiere di via Miazzo a Feriole, di vedere finalmente risolto l’annoso problema dell’ecomostro di piazza Salvo d’Acquisto. Il complesso da diversi anni in stato di completo abbandono a causa del fallimento della Immobiliare Montecchia che l’ha in parte costruito nell’ambito del progetto della lottizzazione “Il Colle” su un’area di 35. 000 metri quadrati, è diventato negli ultimi tempi un pericolo pubblico nonostante l’amministrazione comunale di Selvazzano lo tenga costantemente monitorato.
LA SOLUZIONE
Il piano interrato ad ogni acquazzone va sott’acqua per oltre un metro e le scale che portano ai piani superiori, al sottotetto e ai poggioli sulla facciata principale sono prive di barriere di protezione. L’immobile all’angolo con via Miazzo, dove in base al progetto approvato dovrebbero essere ricavati trenta alloggi e quattro negozi per una volumetria totale di quasi diecimila metri cubi, va all’asta alle 16 del prossimo 2 ottobre. Il prezzo a base d’asta è di 360. 000 euro, l’offerta minima da presentare entro le 12 del primo settembre parte da 270. 000 euro con rialzi di 5. 000 euro. Si tratta del terzo tentativo di vendita senza incanto dopo i due andati deserti. L’ultimo nello scorso mese di giugno. Rispetto alle due aste precedenti, questa del 2 ottobre sembra poter chiudersi con un esito positivo. Da indiscrezioni circolate nelle ultime settimane, infatti, ci sarebbero almeno due ditte intenzionate a partecipare. In Comune, pur mantenendo la massima riservatezza sui nomi, si limitano a dire che all’ufficio tecnico si sono presentate durante l’estate alcune persone a chiedere informazioni sul fabbricato in vista dell’asta. Persone del ramo edilizio immobiliare conosciute in paese.
SQUALIFICA IL RIONE
Così com’è in preda al degrado, il fabbricato squalifica l’intero quartiere e fa perdere valore alle abitazioni che stanno intorno. Quasi tutte villette di pregio. «Sono quasi dieci anni che sta in quelle condizioni, non vediamo l’ora che si trovi una soluzione», affermano i residenti. «Speriamo che sia la volta buona, anche a noi è giunta notizia che ci sono delle persone interessate all’acquisto. Speriamo perché così com’è grida vendetta». Sul problema negli ultimi anni si sono spese tutte le forze politiche del consiglio comunale di Selvazzano. Nel mandato 2014-2019, con il sindaco Enoch Soranzo, sedeva sui banchi della minoranza Riccardo Dainese (Dentro Selvazzano) che abita in via Miazzo dietro l’ecomostro. Dainese era arrivato a proporre l’acquisto da parte del Comune e l’abbattimento. Idea difficile da realizzare visti i costi dell’operazione. —
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