Thermal abbandona la gestione dello stadio

ABANO TERME. Rescissione anticipata del contratto. Ha colto davvero tutti di sorpresa la decisione della Thermal Abano Teolo di chiudere un mese prima della scadenza l’accordo con il Comune per la gestione dello stadio delle Terme di Abano e del campo del Ca’ Grande. La convenzione tra le due parti doveva terminare il prossimo 30 giugno, ma in realtà da venerdì scorso si è chiusa. “Ho ufficialmente terminato in anticipo l’accordo, perché a giugno ci sono due manifestazioni, la Uefa Regions’ Cup e il camp dell’Abano Calcio, che non facevano parte del contratto stipulato con l’amministrazione comunale», spiega il gestore e presidente della Thermal Abano Teolo, Tiziano Rossetto. «Non trovo giusto che la Thermal debba pagare acqua, luce e gas e fare la manutenzione del campo per manifestazioni che non erano in programma. Io ho già contribuito, come da accordi, al torneo Città di Abano per la manutenzione ordinaria», prosegue Rossetto. «Non si tratta comunque di un recesso totale, visto che ho promesso al sindaco di dargli una mano in questi giorni. Quindi continuerò a partecipare al pagamento delle bollette di acqua, luce e gas relativamente al periodo nel quale non ci saranno le manifestazioni. È come se non fossi uscito del tutto».
La gestione per il mese di giugno passa allora ufficialmente a carico del Comune. In questi giorni l’amministrazione sta lavorando per trovare il nuovo soggetto che si accollerà la gestione pluriennale sia dello stadio delle Terme, che del campo di Ca’ Grande, oltre che dei terreni di Giarre e i campi A e B. Finora il compito era spettato, in modo provvisorio, proprio alla Thermal Abano, che però per i costi elevati si è già tirata fuori dai giochi.
Federico Franchin
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