«Togliete il dosso che abbiamo chiesto»
ESTE. Una petizione per chiedere l’installazione di un dissuasore, un’altra per chiederne la rimozione. Dalle preoccupazioni per la velocità, ai fastidi legati al rumore: i cittadini di via Bovolare fanno retromarcia e chiedono al Comune di rimuovere il dosso installato qualche anno fa. Portavoce della richiesta è l’onorevole Paola Goisis, che peraltro è residente nella via: «Anche io avevo sottoscritto la petizione che invitava il Comune a installare il dissuasore, tuttavia a distanza di mesi i camion continuano a passare a folle velocità, e al problema della sicurezza si è aggiunto anche quello dei rumori. I mezzi pesanti che transitano sopra questo dosso provocano infatti un frastuono insopportabile già all’alba. Non solo, le vibrazioni che procurano questi passaggi stanno creando crepe in molte abitazioni A nome dei cittadini chiedo dunque all’amministrazione di rimuovere quel dissuasore di velocità». L’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Agujari Stoppa, ha accolto l’appello: «Nessun problema a rimuovere quel dissuasore, purché arrivi una richiesta ufficiale firmata da tutti i residenti che lo contestano. Dobbiamo infatti giustificare ufficialmente una spesa (un dissuasore costa almeno 1.500 euro) che altrimenti risulterebbe uno spreco voluto dai nostri uffici». Resta tuttavia il problema del traffico in via Bovolare: «Qui c’è il limite dei 30 km/h e il divieto di passaggio ai mezzi che pesano più di 5 tonnellate» chiude la Goisis «Nessuna delle due imposizioni è osservata. Qualche giorno fa mi sono dovuta piazzare in mezzo alla strada per fermare un grosso camion e segnalare all’autista che lì non poteva passare. Il Comune invii più spesso i vigili, ne va della sicurezza dei residenti». (n.c.)
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