Topo d’auto preso dal parcheggiatore del Pam

Il nigeriano ha bloccato un uomo con un telecomando-passepartout e lo ha consegnato alla polizia

ARCELLA. Per rubare sulle auto in sosta Katalin Adrian Ros, romeno incensurato trentenne, l’aveva pensata bella. Aveva in tasca un telecomando che disturbava la frequenza della chiusura centralizzata delle automobili. Quindi accadeva che l’ignaro cliente che parcheggiava l’auto - l’altro giorno nel parcheggio del Pam all’Arcella in galleria San Carlo - usciva e schiacciava la chiave per chiudere la macchina, ma di fatto non chiudeva nulla. Ros era lì a due passi e contemporaneamente premeva il suo di telecomando che disturbava la frequenza del primo. Quindi appena l’ignaro automobilista si allontanava, a lui bastava aprire lo sportello dell’auto, senza fatica. Ma l’altro giorno il romeno non ha fatto i conti con Joseph un nigeriano con regolare permesso di soggiorno che bazzica nel parcheggio e aiuta a caricare la spesa a chi vuole, in cambio di spiccioli. Lo straniero - che ormai conosce molti degli avventori del supermercato - ha visto la Ford Fiesta, che tra l’altro è di un suo vicino di casa, con all’interno il romeno che guardava cosa poteva rubare dal porta oggetti. Ha subito realizzato che quello che si stava consumando era un tentato furto. Ha subito chiamato altre persone e il gruppetto ha fermato il ladro fino all’arrivo della polizia che lo ha arrestato per tentato furto aggravato. Al parcheggiatore, arrivano i ringraziamenti ufficiali della polizia per la collaborazione. Il dispositivo disturba frequenze è stato sequestrato e analizzato dai tecnici della polizia. Impedisce proprio il funzionamento della chiusura centralizzata. Bisogna verificare la chiusura degli sportelli. (c.bel.)

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