Tornano nello spogliatoio e non trovano più le scarpe

CASALE DI SCODOSIA. Mentre i giocatori erano impegnati a preparare la finalissima di domenica, qualcuno ha ben pensato di anticipare le “feste” ripulendo il loro spogliatoio e portandosi via addirittura le scarpe. È un colpo certosino e a tratti curioso quello messo a segno l’altra sera nel campo sportivo comunale di Casale di Scodosia. Martedì sera, dalle 20.30, il campo era occupato dai calciatori dell’Us Casale di Scodosia Calcio: domenica prossima i rossoverdi saranno impegnati a Codevigo nella finale di Coppa Padova e l’attenzione di atleti e tecnici era tutta mirata ai preparativi del grande match. «Abbiamo lasciato incustoditi gli spogliatoi per meno di mezzora», racconta il dirigente Andrea Muraro, «ma il poco tempo è comunque bastato per portar via di tutto».
Arrivare agli spogliatoi, per i ladri, non è stato affatto facile: hanno prima attraversato il cortile di un’abitazione, sono entrati nel campo da tennis e hanno percorso il confine delle piscine, quindi si sono aperti un varco attraverso il campo da hockey. «Si sono addirittura arrampicati su un muro alto tre metri, salendo sopra un secchio», spiega Muraro. «Una volta arrivati dentro lo spogliatoio hanno portato via dodici paia di scarpe, altrettanti telefoni cellulari e un bel gruzzolo in contanti».
Curiosamente i portafogli sono stati svuotati e rimessi al loro posto: un lavoro che ha richiesto tempo, ben lontano dal comportamento di chi vuol arraffare tutto in pochi minuti e lasciare il luogo del misfatto nel più breve tempo possibile. Calcolando che molti dei cellulari rubati erano smartphone acquistati recentemente, e che alcuni atleti avevano appena prelevato contanti dal bancomat, il danno totale è stato piuttosto ingente e arriva a toccare i 6-7 mila euro.
Ai calciatori, una volta capito che non si trattava di uno scherzo dei dirigenti e ingoiato l’amaro per la beffa, non è rimasto che tornare a casa in tacchetti.
Non è peraltro l’unico furto avvenuto ultimamente nel polo sportivo casalese: lo scorso agosto i ladri si erano introdotti per l’ennesima volta nella vicine piscine, portando via 10 mila euro in contanti. Due anni fa un altro furto era toccato agli spogliatoi del calcio, mentre non è raro che qualche macchina che viene parcheggiata davanti al campo sportivo si ritrovi con i vetri frantumati e l’abitacolo ripulito.
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