Torreglia, don Lucio Sinigaglia passa il testimone a don Marin

TORREGLIA. Venerdì sera, alle ore 21, al teatro La Perla di via Mirabello si terrà uno spettacolo di scenette e canti e per ricordare i 18 anni trascorsi alla guida della comunità di Torreglia dal...

TORREGLIA. Venerdì sera, alle ore 21, al teatro La Perla di via Mirabello si terrà uno spettacolo di scenette e canti e per ricordare i 18 anni trascorsi alla guida della comunità di Torreglia dal parroco don Lucio Sinigaglia. Il sacerdote, che è destinato alla parrocchia di Legnaro dove farà il suo ingresso il 27 ottobre, celebrerà la sua ultima messa a Torreglia domenica 20 ottobre, alle ore 10. L'uscita di don Lucio dalla parrocchia collinare coincide con la sagra paesana. A sostituire don Lucio, che prima di arrivare a Torreglia era stato per sette anni parroco della vicina comunità di Tramonte, il 3 novembre farà il suo ingresso don Franco Marin, attuale parroco di Cazzago di Pianiga (Venezia). Cinquantacinque anni, originario di Piove di Sacco, don Franco lascia la parrocchia di San Martino dopo 11 anni. Ordinato sacerdote nel 1983, per quattordici anni (dal 1987 al 2001) hasvolto il suo apostolato in Kenia. Inizialmente come cappellano nella parrocchia di Nyahururu, in seguito ha fondato le comunità di Mutanga e Marmanet, che ha intitolato rispettivamente a San Martino di Tours e alla Madonna delle Grazie. Nella sua permanenza a Cazzago di Pianga si è distinto, oltre che per la sua attività pastorale, anche per una serie di lavori di restauro del tetto della chiesa e del campanile. Lavori che si sono conclusi nel 2009 con l'inaugurazione del nuovo sagrato. A Torreglia don Franco troverà la canonica ed il sagrato della chiesa completamente restaurati grazie all'impegno dei parrocchiani e di don Lucio. La parrocchia di Torreglia ha anche celebrato, domenica 29 settembre, il centenario della posa della prima pietra della chiesa intitolata al Sacro Cuore. È stata scoperta una targa commemorativa dei quattro operai morti nel maggio del 1942 (Ettore Minozzi, Abramo Melato, Gino Bellavere e Bruno Cecchinato) mentre eseguivano dei lavori di consolidamento del tempio. La targa collocata sul sagrato della chiesa riporta anche il testo dello scritto dell'epoca del parroco don Arcangelo Simonato. Alla celebrazione hanno partecipato anche il sindaco di Casalserugo Elisa Venturini e l'assessore alla Cultura di Albignasego Alessandra Guiotto. Le quattro vittime del tragico incidente risiedevano, infatti, a Casalserugo e ad Albignasego.

Gianni Biasetto

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