«Tradite le promesse per Oncoematologia pediatrica»

«Al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda ospedaliera di Padova resta una pesante situazione di emergenza sia per il personale che per gli spazi a disposizione dei pazienti e dei loro familiari: tra un po’ bisognerà mettere i letti a castello per fare posto nelle stanze. Tutto questo è inaccettabile: anche se si realizzerà, come giusto, l’ospedale pediatrico, temo che i tempi non siano compatibili con l’urgenza evidenziata da chi lavora nella struttura». Lo sostiene la consigliera regionale del Partito democratico Alessandra Moretti, ricordando di aver già sollecitato sulla questione la giunta regionale la scorsa estate e annunciando la presentazione di un’interrogazione a risposta immediata.
«A luglio», puntualizza l’ex candidata alla presidenza della Regione, «avevo presentato un ordine del giorno, sottoscritto da Pd, Amp e Veneto Civico e approvato a larga maggioranza in aula, ribadendo l’appello per l’ampliamento che era auspicato anche dal direttore del reparto. Questa struttura è un’eccellenza riconosciuta da tutti, esegue ogni anno 270 nuove diagnosi, con pazienti che arrivano anche da altre province e da fuori regione. Adesso», prosegue Alessandra Moretti, «necessita di ulteriori spazi per le attività di trapianto e di ricerca, oltre che per garantire alle famiglie la possibilità di stare accanto ai propri figli o nipoti in luoghi confortevoli».
Si tratta di un progetto già pronto e che è già stato illustrato alla Regione. «Tuttavia, a mesi di distanza da quell’ordine del giorno, che impegnava il presidente Zaia e la sua giunta ad avviare rapidamente le procedure per l’ampliamento, non sappiamo ancora niente», conclude Moretti. «La prossima settimana farò un sopralluogo a Padova per verificare di persona la situazione».
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