Tranciato il cavo Tim telefoni fissi e mobili “muti” da Limena a Piazzola e Cittadella

L’incidente in un cantiere al rondò dell’hotel Crowne Plaza Tecnici al lavoro sino a notte per ripristinare la linea in fibra
DORO-FOTOPIRAN-PADOVA-CAVO TELEFONICO TRANCIATO
DORO-FOTOPIRAN-PADOVA-CAVO TELEFONICO TRANCIATO



. Uno scavo un po’ troppo profondo e un cavo della fibra di Tim Telecom viene tranciato, ammutolendo telefoni fissi e mobili in parte di Limena, Curtarolo, Piazzola sul Brenta e Cittadella. È accaduto ieri intorno alle 11, in un cantiere alla rotonda accanto all’hotel Crowne Plaza, all’uscita dalla tangenziale: in territorio padovano, ma al confine con Limena. E infatti i disagi si sono avvertiti appunto in questo Comune e in quelli limitrofi. All’improvviso alcuni esercizi commerciali e abitazioni private non hanno avuto più la possibilità di telefonare, di utilizzare internet e, nei negozi, nemmeno di effettuare pagamenti tramite bancomat.

Tim spiega di non essere responsabile del danno, bensì “vittima” e infatti sta valutando eventuali azioni legali contro la ditta che ha causato il danno. Trattandosi di un cavo in fibra ottica ad elevata capacità trasmissiva, i problemi si sono avvertiti, anche se a macchia di leopardo, a Limena, ma anche a Curtarolo, Piazzola e Cittadella. Un danno rilevante, sui quali i tecnici di Tim si sono subito messi al lavoro per ripristinare il danneggiamento, lavorando per ore e ad oltranza, fino a riparare le fibre e a ripristinare le comunicazioni.

Al mattino la giornata era cominciata normalmente, anche nei pochi negozi aperti di lunedì mattina, come la fioreria di Roberto Vitali in via Del Santo. «Poi alle 11 il telefono fisso del negozio ha smesso di funzionare» racconta il fioraio, «lasciandoci isolati dai clienti, dai fornitori, ma anche impossibilitati ad accettare pagamenti tramite il bancomat. Ho contattato immediatamente Tim tramite il telefonino, che fortunatamente funzionava, e mi hanno rivelato del guasto, assicurandomi che erano già al lavoro e che in poco tempo avrebbero risolto». Ma le ipotesi di terminare entro un paio d’ore si sono rivelate più ottimistiche del previsto.

Quel cavo sfilacciato da un colpo ricevuto per errore da alcuni operai al lavoro in un terreno accanto alla rotonda di via Po, nei pressi di un ripetitore di telefonia, era un cavo in fibra ottica ad elevata capacità trasmissiva: tanti gli utenti ad esso collegati e rimasti “muti”.

Il fenomeno si è registrato a “macchia di leopardo”, con civici collegati alla rete mentre quelli accanto impossibilitati a telefonare. Al bar La Piazzetta, in via Beato Arnaldo, il telefono ha continuato a funzionare, ma non quello di clienti dirimpettai o che abitano nelle vicinanze. Diverse le lamentele registrate dai baristi. Ma c’è anche chi non si è accorto di nulla, potendo telefonare e navigare in internet indisturbato. Fortunatamente gli uffici del municipio hanno continuato a lavorare tranquillamente, come appunto quello della polizia locale. Analogamente anche la stazione dei carabinieri non è rimasta isolata, garantendo informazioni e interventi. —

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova