Il tram non c’è e i bus sostitutivi straripano: studenti sul cavalcavia Borgomagno a piedi
Ancora disagi a Padova per il sovraffollamento dei mezzi pubblici in orario scolastico. Da lunedì 15 settembre è atteso il ritorno del Sir 1 con i passeggeri. Intanto è ripreso il servizio degli steward per fornire indicazioni e sicurezza

Dopo oltre tre mesi di chiusura al traffico, giovedì mattina sono state riaperte tutte le corsie dei bus in piazzale Stazione a Padova. In pratica i capolinea e le fermate degli altri bus sono stati ripristinati nei punti dove si fermavano prima dell’apertura del mega cantiere nel piazzale.
Naturalmente con il nuovo layout è stata abolita la fermata temporanea che era stata installata davanti alla biglietteria dell’autostazione. Più facile destreggiarsi quindi per gli studenti che non sapevano in quale punto del piazzale andare a prendere il bus per andare a scuola.
In compenso anche giovedì è continuato il sovraffollamento dei bus e, in particolare, di quelli sostitutivi del tram nelle ore di punta. Tant’è che centinaia di ragazze e di ragazzi, una volta arrivati in piazzale con il treno o con un primo bus, per raggiungere, all’Arcella, il Valle, il Curiel e l’Enaip, in via Ansuino da Forlì, visto che era quasi impossibile salire sul bus sostitutivo, si sono fatti la strada a piedi, percorrendo il cavalcaferrovia Borgomagno e un lungo tratto di via Aspetti.
Da giovedì, inoltre, nuova viabilità anche per i mezzi pubblici, che, però, non piace molto a sindacati e a tanti autisti. È stato invertito il senso unico di marcia in via Diego Valeri a causa dei lavori ancora presenti in corso del Popolo all’altezza di quella che sarà la nuova fermata del tram davanti a piazza De Gasperi. Con tale cambiamento i bus, che vengono da corso Garibaldi e dalla fermata davanti ai giardini dell’Arena, una volta attraversato il ponte sul Piovego devono girare a destra per via Trieste e imboccar via Valeri.
Il 10 (Ponte di Brenta– Sarmeola di Rubano), ad esempio, una volta arrivato all’incrocio con via Tommaseo e via Foscolo, entrerà ugualmente in stazione, farà il giro sul nuovo anello ed avrà la fermata davanti al palazzo dell’ex catasto. «Secondo me è un scelta un po’ audace» dice Sandro Lollo, autista ed esponente della segreteria della Fit-Cisl «so che è una decisione causata dai lavori ancora presenti in corso del Popolo, ma con il senso invertito in via Valeri, alla rotonda davanti al grattacielo Belvedere, c’è il rischio di congestioni non indifferenti. Speriamo che tutto vada bene ugualmente».
Intanto anche giovedì il tram del Sir 1 ha continuato ad effettuare le prove di circolazione senza passeggeri, previste dal regolamento del ministero dei Trasporti. Il tram dovrebbe effettuare servizio con la gente a bordo a partire da lunedì 15 settembre. A proposito del tram, già da venerdì 12 potrebbe tornare sul percorso tradizionale, fermando anche in stazione. Ma il condizionale è d’obbligo perché i tecnici potrebbero stabilire che le prove potrebbero creare problemi al passaggio dei bus sostitutivi.
Novità anche per gli steward di BusItalia e per i vigili. Sono tornati in piazzale stazione per offrire un servizio in più ai passeggeri e per garantire maggiore sicurezza. Ultima novità. Ai margini del piazzale sono ripresi due cantieri. Uno dietro alla fermata nord del tram, dove è stato scavato un tunnel per allacciare la corrente alla sottostazione elettrica e l’altro vicino alla biglietteria dell’autostazione, dove saranno installati altri 4 pali.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova