Trattata da schiava e costretta a fare sesso persino con la febbre alta

A processo il suo aguzzino: l’aveva costretta a subire rapporti sessuali senza procurarle i medicinali per curarla. È solo una delle accuse mosse a Jimmy Volta, 51 anni

CAMPODORO. L’aveva costretta a subire rapporti sessuali nonostante avesse 38 di febbre senza nemmeno procurarle i medicinali per curarla. È solo una delle accuse mosse a Jimmy Volta, 51 anni di Camisano (Vi) che all’epoca dei fatti viveva a Campodoro. Il processo si è aperto ieri davanti al tribunale collegiale ed è stato rinviato alle udienze del 17 gennaio prima e del 7 febbraio poi. La vittima è una donna dell’Est. Lui l’aveva assunta come commessa nel suo supermercato di Camisano, promettendole casa e stipendio se avesse anche fatto la collaboratrice domestica. In realtà pretendeva un servizio “h 24” con una particolare predilezione per il sesso in tutte le gamme possibili, dopo un lavoro da schiava in casa e in negozio. E con l'obbligo di essere ripresa come una pornostar. Vessata, umiliata, minacciata e intimorita: per mesi alla ragazza non è rimasto che subire. Ora lui si ritrova ora accusato di violenza sessuale e di violenza privata. E ancora, di maltrattamenti e di stalking continuati nel tempo. L’indagine è stata coordinata dal pm Giorgio Falcone.

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