Travolta dal cavallo imbizzarrito campionessa salvata dai chirurghi

ROVOLON. Travolta dal suo cavallo, ora è fuori pericolo. La stella padovana dell’ippica Chiara Nardo, vincitrice in carriera di oltre 700 gare come driver e di altre 200 come allenatrice, era stata protagonista di un tremendo incidente avvenuto l’altra mattina nel centro di allenamento Frassanelle di Rovolon sui Colli Euganei.
Investita dal proprio cavallo, l’atleta quarantunenne - figlia d’arte, dato che il padre Claudio Nardo è un altro nome illustre dell’ippica - aveva rischiato la paralisi a causa della frattura di una vertebra: ricoverata in ospedale a Padova, ogni serio rischio è stato fortunatamente scongiurato grazie a un intervento chirurgico durato quasi sei ore. A raccontare il drammatico episodio è Remigio Talpo, figura storica del trotto italiano e molto vicino alla famiglia Nardo: «Chiara si stava allenando nel centro ippico di Rovolon, la struttura dove si reca abitualmente perché vive poco lontano, a Vo’. Il maniscalco aveva appena finito di ferrare il cavallo di Chiara, che stava per essere portato ai box».
L’animale non è un cavallo qualsiasi e, tra l’altro, è molto affezionato alla sua padrona: Munter è un baio di nove anni con cui la campionessa padovana gareggia da tempo e che appena un mese fa, lo scorso 27 dicembre, le aveva regalato una vittoria a Treviso.
«Il cavallo si è improvvisamente imbizzarrito», continua Talpo, «e ha alzato gli zoccoli posteriori contro il braccio di Chiara, che è stata spinta violentemente a terra. Il baio le è quindi passato sopra con tutta la sua veemenza». Chiara, stordita dalla caduta, non è riuscita a evitare l’impatto con le zampe del cavallo che la stava travolgendo. La driver patavina è stata soccorsa dallo zio Mauro, che fortunatamente era poco distante, e poi dall’allenatore Carlo Isella. Sul posto è atterrato l’elisoccorso del Suem da Padova. Per la quarantunenne è scattato il ricovero nella Rianimazione neurochirurgica dell’Azienda ospedaliera. Qui i medici hanno riscontrato immediatamente una preoccupante frattura alla colonna vertebrale, tale da poter compromettere anche la futura mobilità dell’atleta.
Nella serata di sabato, la padovana è stata perciò sottoposta a un intervento chirurgico: l’operazione, durata sei ore, è perfettamente riuscita e ha scongiurato il peggio. L’equipe sanitaria ha ricostruito la vertebra fratturata, che premeva sui nervi bloccando la circolazione alle gambe. La prognosi non è stata ancora sciolta, ma pare sicuro che Nardo manterrà la mobilità articolare. È probabile che oggi l’atleta esca dalla terapia intensiva.
L’incidente di sabato mattina ha ovviamente tenuto in apprensione, oltre che familiari e amici, anche i numerosi appassionati che conoscono il valore della guidatrice di Vo’, figlia del driver Claudio che in carriera ha fatto incetta di successi. Dai siti ai magazine di settore, passando per le pagine web delle associazioni sportive e alle pagine Facebook dei colleghi, decine di persone hanno lanciato messaggi di incoraggiamento alla campionessa padovana, che già nel 2004 aveva dovuto abbandonare per tre mesi la scena sportiva a causa di un brutto incidente stradale.
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