Tre medici a processo
Finiranno davanti al giudice Domenica Gambardella il prossimo 20 settembre per concorso in abuso d’ufficio continuato e falso (reato quest’ultimo contestato solo a un imputato) il direttore della Clinica oculistica dell’Azienda ospedaliera di Padova, il professor Edoardo Midena, 60 anni di San Donà di Piave (Venezia), con il dirigente medico dello stesso reparto Stefano Piermarocchi, 61 anni di Padova, e l’oculista libero professionista Francesco Bisantis, 49 anni di Padova. Il pubblico ministero padovano Sergio Dini aveva chiuso l’inchiesta a loro carico nell’aprile scorso. A difenderli (nell’ordine) gli avvocati Antonio Forza, Michele Godina e Giorgio Gargiulo. Secondo la pubblica accusa il direttore della Clinica avrebbe consentito a Bisantis, libero professionista e non dipendente dell’Azienda ospedaliera, di eseguire almeno cinque interventi chirurgici di cataratta (quelli documentati) su altrettanti pazienti dei suoi ambulatori privati. E dove? Nelle sale operatorie della Clinica oculistica che, all’epoca dei fatti (tra il 2007 e il 2012) si trovavano nell’ospedale Busonera in via Gattamelata oggi sede dello Iov (Istituto Oncologico del Veneto). Oltre ai locali Bisantis avrebbe usufruito della strumentazione. E il dottor Piermarocchi, dipendente dell’Azienda, avrebbe redatto alcune cartelle cliniche assumendosi la paternità di quegli interventi come “primo operatore”. Da qui l’accusa di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale.
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