Tre milioni per Palazzo Gradenigo

Sindaco intenzionato ad acquisirlo attraverso una Fondazione
PALAZZO GRADENIGO Il comune vuole comprarlo
PALAZZO GRADENIGO Il comune vuole comprarlo
 
PIOVE DI SACCO.
Poco più di tre milioni di euro: tanto vale palazzo Gradenigo. Lo dice la perizia di stima dell'Agenzia del territorio cui l'amministrazione aveva chiesto già l'anno scorso di valutare il valore dell'immobile seicentesco di via Garibaldi. La cifra indicata è circa un terzo di quanto ipotizzato dalla proprietà. Si tratta sempre di cifre enormi, tanto più se si considera quanto siano in difficoltà di questi tempi gli enti locali per far quadrare i bilanci.
 Ma il sindaco Sandro Marcolin sembra tutt'altro che intenzionato ad accantonare il desiderio di acquisire Gradenigo al patrimonio comunale: «Dai tre milioni e 300 mila euro della stima - si affretta a precisare - va detratto il milione di euro di contributi pubblici per gli interventi di restauro sul palazzo effettuati dalla Sovrintendenza. La perizia sarà ora utilizzata dall'ufficio tecnico comunale per redigere un primo studio di fattibilità sulla base del quale chiedere al ministero per i Beni culturali l'autorizzazione per le procedure di acquisizione».  E qui viene il bello. Il progetto che ha in mente Marcolin è quello di espropriare il palazzo, esattamente come si fa per un pezzo di cortile o di giardino, sulla base di esigenze di pubblica utilità e necessità. «Non sarà il comune ad acquisire direttamente la proprietà dell'immobile - precisa il sindaco - ma una fondazione o una sorta di comitato d'onore di cui il comune sarà parte e contribuirà alla raccolta dei finanziamenti necessari». Per il futuro del palazzo torna buono il progetto redatto dall'architetto Fabio Zecchin su richiesta della precedente giunta: «Gradenigo diventerà il museo della Saccisica come prevedeva quel progetto - conferma Marcolin - l'unica modifica che intendiamo apportare è l'eliminazione della parte in cui si riservava una porzione all'attuale proprietà». Proprietà con cui, si rammarica lo stesso sindaco, il comune non è riuscito ad avere un confronto proficuo. Intanto anche l'associazione Amici del Gradenigo si impegna a mantenere vivo l'interesse per il palazzo: in occasione delle recente festa delle associazioni è stata avviata una raccolta di firme per sollecitare l'interessamento del ministro Giancarlo Galan e del governatore del Veneto Luca Zaia a cui è stata inviata una lettera di denuncia sulle condizioni di abbandono e degrado in cui versa l'immobile. Missive rimaste senza risposta.

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