Trebaseleghe, ventenne si toglie la vita impiccandosi

L'ipotesi è che il giovane abbia deciso di attuare il proposito suicida al mattino. Alle 8.20 del 18 agosto aveva infatti oscurato, colorandola di nero, la sua immagine sul proprio profilo Facebook, sul quale aveva riportato una frase emblematica: “Sappiamo cosa siamo, ma non sappiamo cosa possiamo essere”.

Non si conoscono i motivi del tragico gesto, il ventenne non ha lasciato alcun biglietto di spiegazioni alla famiglia.

La triste notizia si è subito diffusa in paese suscitando unanime cordoglio. Scossa anche il sindaco Antonella Zoggia, che ieri ha fatto visita ai genitori e ai fratelli per portare la vicinanza e il cordoglio di tutta Trebaseleghe.

“Ho trovato una famiglia distrutta dal dolore, che non si dare una spiegazione” dichiara il primo cittadino “Non potevano neanche lontanamente immaginare che meditasse un gesto del genere. Da quello che sappiamo il giovane non aveva difficoltà economiche né di altro genere, era di compagnia e aveva tanti amici. Frequentava il paese, lavorava. E' un lutto che ci colpisce profondamente”.

Sul luogo della tragedia i carabinieri della Compagnia di Cittadella per i rilievi di legge. La salma è stata quindi riconsegnata alla famiglia e trasportata all'ospedale di Camposampiero in attesa delle esequie. G.A.

Per tutti coloro che sono in difficoltà o che per qualsiasi motivo arrivano a pensare al suicidio, esistono riferimenti e servizi a cui rivolgersi.

Ecco i numeri verdi a cui rivolgersi per chiedere aiuto, sia per sé sia per una persona vicina. Telefono Amico 199.284.284 Telefono Azzurro 1.96.96 Servizio regionale per la salute degli imprenditori (Progetto InOltre) 800.334.343 De Leo Fund 800.168.768.