Trionfo di sapori tra 18 scuole del gusto

PIAZZOLA SUL BRENTA. Finisce nel Veneziano il primo premio al terzo Festival regionale delle scuole di ristorazione a villa Contarini. Ad aggiudicarselo è stato l’Istituto Berna di Mestre, che ha conquistato il palato della giuria formata da Sergio Dussin, Ivano Carignano, Alcide Candiotto, Dario Loison e Federico Menetto.

Sempre nel Veneziano è finito il Trofeo Alì, partner dell’iniziativa assieme a Centro Produttività Veneto, Latteria Soligo e Pastificio Sgambaro; se l’è aggiudicato la “Lepido Rocco” di Pramaggiore. I vincitori, premiati dal direttore vendite supermercati Alì Carlo Broccardo, potranno dare una dimostrazione all’interno di una galleria commerciale organizzando una degustazione aperta al pubblico, per divulgare gli stili tecnici della ristorazione tipici del Veneto.

In gara 18 scuole tra istituti professionali per i servizi alberghieri e la ristorazione e centri di formazione professionale. «Il 77% degli studenti che esce dagli alberghieri», sottolinea l’assessore regionale alla Formazione Elena Donazzan, «trova buone collocazioni professionali. Il 67% si inserisce subito e un altro 10% rimane in percorsi formativi di perfezionamento».

Questi i premiati: 1° classificato sala e cucina: Istituto Berna di Mestre; 2° Istituto Alberini di Treviso; 3° Dieffe Padova; 2° classificato sala: Cfp Stimmatini, 3° Cfp Valdobbiadene. Premio Alì: Lepido Rocco. Piatto che più ha emozionato: Cfp di Chioggia; addobbo del tavolo: Enaip Calalzo e Bassano; miglior dessert: Cfp “Reffo” di Tonezza del Cimone; miglior piatto a km 0: Cfp Stimmatini; miglior secondo: Cfp Asiago e Cfp San Gaetano di Vicenza; miglior primo: Cfp Valdobbiadene. Scuola che ha dato visibilità e prestigio alla Regione: Istituto Gresner. Miglior abbinamento cibo-vino: Cfp Chioggia; migliore chef: Yasmine Cfp Valdobbiadene; migliori sommelier e maître: Matteo Carlesso e Brian Serviello.

Paola Pilotto