Trovati sull’argine dell’Idrovia Tre maxi sanzioni

SAONARA
L’argine dell’Idrovia è chiuso al pubblico per l’emergenza sanitaria sin dallo scorso 20 marzo, come tutte le aree verdi del Comune, ma questo non impediva loro di percorrerlo a piedi oppure in bicicletta. Tre sanzioni da 400 euro l’una, come da normativa vigente, sono state elevate ieri dalla Polizia Locale di Saonara nei confronti di altrettante persone, due donne e un uomo, sorprese lungo il sentiero nonostante i divieti. L’uomo, residente a Noventa Padovana, si stava recando al lavoro in bicicletta e aveva scelto l’argine dell’Idrovia come scorciatoia sicuramente più attrattiva, immersa com’è nella natura, ma del tutto vietata. Una delle due donne multate risulta invece residente a Vigonovo, e la seconda a Villatora. Ovviamente nessuna delle scuse accampate per cercare di giustificarsi ha avuto alcun effetto, vista la presenza in un’area proibita. I tre sanzionati avranno comunque la possibilità di vedere decurtata la multa a 280 euro, se pagheranno entro trenta giorni. Sinora sono una decina le multe per inosservanza delle limitazioni comminate a Saonara dalla Polizia Locale, che ogni giorno controlla parchi, negozi, vivai e supermercati. «Dobbiamo rispettare i divieti e restare in casa», il sindaco di Saonara Walter Stefan rinnova l’appello. —
Patrizia Rossetti
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