Pronto soccorso pediatrico di Padova, Silvia Bressan è la nuova direttrice
Bressan succede a Susanna Masiero, mercoledì 3 settembre la presentazione in Azienda Ospedale Università. Venticinquemila piccoli pazienti accolti in un anno. La neo primaria: «Garantire diagnosi certa e rapida e continuità assistenziale»

Novità importante per la sanità padovana: al Pronto soccorso pediatrico dell’Azienda Ospedale Università arriva una nuova guida. A prendere il timone è Silvia Bressan, laureata e dottorata all’Università di Padova, con alle spalle esperienze di rilievo in California.
Succede a Susanna Masiero, che ha diretto la struttura negli ultimi anni. La presentazione della nuova direttrice è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività del reparto, che si conferma un punto di riferimento fondamentale per le famiglie.
Ogni anno il pronto soccorso pediatrico di Padova accoglie in media 25 mila piccoli pazienti. Nel 2024 sono stati 27 mila i casi presi in carico, un dato in lieve calo rispetto all’anno precedente, quando erano stati circa un migliaio in più. La maggior parte dei bambini ha meno di 5 anni e circa il 5% arriva in ambulanza o elisoccorso. Solo l’1% degli accessi riguarda casi gravissimi (codici rossi), mentre il tempo di permanenza medio è di otto ore.
«Siamo felici di mantenere un tempo di attesa pari a zero per i casi urgenti e sotto i 40 minuti anche per i codici verdi», ha sottolineato la direttrice Bressan.
Un dato particolarmente positivo è quello dei ritorni spontanei: meno del 2% dei bambini torna in pronto soccorso entro 48 ore dalla dimissione, ben al di sotto degli standard internazionali. Inoltre, il 74% dei piccoli pazienti viene dimesso il giorno stesso dell’accesso. Ogni anno il reparto registra circa 1.023 ricoveri. Le malattie più comuni riguardano l’apparato respiratorio (31% dei casi), seguite da malattie infettive e parassitarie (13%) e da patologie del sistema nervoso e degli organi di senso (10%).
Per Bressan la sfida principale è garantire «una diagnosi certa e rapida e la continuità assistenziale tra l’accesso al pronto soccorso e le cure necessarie». Una missione che riguarda non solo la risposta immediata alle emergenze, ma anche l’accompagnamento dei piccoli pazienti e delle loro famiglie lungo tutto il percorso di cura. Con questa nuova direzione, il pronto soccorso pediatrico di Padova guarda avanti, confermando la sua centralità in Veneto e non solo.
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