Trovato nel Bacchiglione il cadavere dell'uomo scomparso

TENCAROLA. E' stato trovato stamattina nel Bacchiglione, all'altezza del ponte di Tencarola, il cadavere di un uomo: è il 79enne che era scomparso da più di 24 ore e la cui auto era stata trovata, aperta, sull'argine del Bacchiglione a Selvazzano.

Il riconoscimento è stato effettuato dalla figlia, giunta sul posto. 

Il corpo è stato impigiliato nella vegetazione lungo la riva, sotto il ponte di Tencarola. 

Silvano Cardin, questo il suo nome, mancava dalla sua abitazione di via Manzoni, a Mestrino, dove viveva da solo, dal pomeriggio di mercoledì.

L’anziano aveva lasciato l’auto, una Fiat Panda color bordeaux, aperta e con le chiavi inserite nel cruscotto e le chiavi di casa sul sedile lato passeggero, parcheggiata vicino al ponte della Libertà di Selvazzano Capoluogo.

A dare l’allarme nel pomeriggio di mercoledì, prima del violento acquazzone che si era abbattuto in zona, era stato un passante.

Le ricerche, concentrate lungo il fiume, erano scattate immediatamente ed erano andate avanti fino a notte. Giovedì mattina era intervenuto anche l’elicottero dei vigili del fuoco, sorvolando più volte il canale nel tratto da Tencarola a Saccolongo, e un paio di squadre dei sommozzatori giunte da Mestre che avevano scandagliato il corso d’acqua.

Altro personale dei pompieri e della protezione civile di Mestrino, Saccolongo e Selvazzano, aveva battuto le sponde del Bacchiglione.

Si teme che il settantanovenne, che soffre di una patologia neuro-degenerativa, abbia perso l’orientamento o peggio ancora abbia deciso di farla finita.

Le ricerche giovedì erano andate avanti senza esito fino al buio. Almeno una ventina i pompieri della sede di Padova e del distaccamento di Abano Terme coordinati dal Comando operativo avanzato che è stato insediato sul piazzale della chiesa di Selvazzano. Poi la tragica scoperta stamattina.

Silvano Cardin lascia due figli: Marilena e Matteo. Quest’ultimo lavora nella squadra corse della Ferrari e vive nel Modenese.