Tunnel pedonale in stazione Il piano c’è, servono 2 milioni

Il vertice tra Comune, Regione e Trenitalia dà il via libera al progetto definitivo Il sindaco Bedin: «L’accordo prima della chiusura del passaggio a livello»
Monselice, 13.11.2013.Sitauzione dei pendolari alla stazione ferroviaria.Nella foto: la stazione .ph. Zangirolami
Monselice, 13.11.2013.Sitauzione dei pendolari alla stazione ferroviaria.Nella foto: la stazione .ph. Zangirolami

Giada Zandonà / MONSELICE

È pronto il progetto definitivo del sottopassaggio pedonale della stazione ferroviaria di Monselice. La notizia è trapelata da palazzo Tortorini, dopo la video-conferenza al tavolo di lavoro in cui erano presenti il sindaco Giorgia Bedin, la Regione e i rappresentanti di Trenitalia. La questione aveva preoccupato molto i cittadini, che a maggio avrebbero visto abbassarsi per sempre le sbarre del passaggio a livello di via Trento e Trieste, senza la possibilità di raggiungere il quartiere del Carmine in modo celere.

Perché i malumori? Un anno fa era arrivato l’annuncio dell’avvio del cantiere per il nuovo sottopassaggio di via Valli per l’adeguamento della linea ferroviaria all’alta velocità. Un progetto contestato, dato che non era stata prevista una viabilità alternativa mentre Comune e Trenitalia si erano completamente scordati dei pedoni. La scorsa estate è stata trovata una soluzione al transito delle auto con la bretella della Italcementi, ma mancava ancora un progetto che garantisse il passaggio pedonale senza dover allungare il tragitto a piedi di oltre un chilometro. Sono stati tre i progetti presentati dai cittadini all’amministrazione comunale, con diverse soluzioni per consentire un facile e sicuro transito dei pedoni. Inizialmente ci sono state alcune difficoltà a far assumere a Trenitalia l’onere di progettare e costruire un’alternativa pedonale, ma dopo numerose sollecitazioni e tavoli di lavoro, pare si sia trovata una soluzione definitiva, scartando l’ipotesi di un passaggio sopra elevato in passerella, per mancanza di spazio. La soluzione più veloce ed economica al momento è quella di allungare il sottopassaggio pedonale esistente sino a via Sottomonte.

Il progetto nel concreto consiste nel protrarre l’esistente sottopassaggio sino al muro di bordo strada da cui si procede con un camminamento sino alla carreggiata. Da qui le strisce pedonali consentono il passaggio sino al marciapiede che verrà costruito a ridosso del muro di sostegno di via Sottomonte.

«Il muro» ha spiegato il sindaco Giorgia Bedin «non verrà abbattuto, il marciapiede con scoline per il trasporto di biciclette, troverà la corretta collocazione, spostando l’inizio del camminamento dove la carreggiata è più larga, così da avere gli spazi necessari per il transito di auto e pedoni in sicurezza».

Il passaggio pedonale sarà aperto solo durante il giorno, per evitare situazioni di degrado durante gli orari notturni, che si verificano spesso in questi luoghi. Tra venti giorni ci sarà un nuovo tavolo di lavoro per capire quali fondi sono disponibili «voglio vedere firmato l’accordo prima della chiusura del passaggio a livello» continua Bedin «così da avere la garanzia che venga realizzato. Inoltre, farò luce sulle spese, perché mi pare eccessivo il costo di 2 milioni di euro. Intanto il comune sta portando avanti l’iter di verifica con il Parco Coli Euganei per le opere di sostegno e l’assessore regionale Elisa De Berti capirà quali fondi si possono recuperare» conclude Bedin. —

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