Uccisa dal male mamma di 39 anni

Federica Cavallin viveva a Campagnola con il marito Nicola Capuzzo e la figlia

BRUGINE. Nulla potrà portare via il ricordo del suo sorriso, indice di quella grande voglia di vivere che l’ha accompagnata fino all’ultimo respiro. Federica Cavallini aveva solo 39 anni. È mancata venerdì scorso, nell’ospedale dove era ricoverata ormai da qualche tempo.

A strapparla all’affetto della sua Giada di 9 anni e del marito Nicola è stata una logorante malattia che da anni rendeva difficili le sue giornate. Originaria di Pontedera, in Toscana, Federica si era trasferita in Veneto per amore. Nel 2005 si era sposta con Nicola Capuzzo, imprenditore locale molto conosciuto per l’omonima ditta specializzata in servizi ecologici che ha sede in via San Lorenzo a Pontelongo. Con la piccola Giada abitavano ora tutti insieme nella frazione di Campagnola di Brugine. «Era una mamma speciale» la ricorda il marito, «molto legata alla famiglia. Era una ragazza solare, sempre con il sorriso e con un’immensa voglia di vivere nonostante le difficoltà».

I problemi di salute, iniziati subito dopo il matrimonio, le avevano impedito di lavorare. Tutta la sua giornata era così dedicata ai suoi cari. Aveva stretto amicizia con le mamme che come lei accompagnavano i propri figli in una delle scuole di Piove di Sacco. Aveva mantenuto saldamente anche i legami con i parenti e gli amici toscani, tanto che almeno un paio di volte al mese passavano a trovarla.

La famiglia di Federica le è stata molto vicina nei momenti più complicati. In particolare mamma Graziella che, nell’ultimo anno, si era addirittura trasferita a Brugine per starle sempre vicino. Anche la sorella Alessandra non ha mai mancato di portarle tutto il suo aiuto. I funerali di Federica saranno celebrati mercoledì alle 16 nella chiesa parrocchiale dedicata ai santi Pietro e Paolo di Campagnola.

Alessandro Cesarato

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