Ucciso dal figlio, domani a Conselve l’addio a Edis

CONSELVE
Sarà celebrato domani in Duomo a Conselve il funerale di Edis Cavazza, 44 anni, ucciso dal figlio diciassettenne lo scorso 4 febbraio in un campo di giostrai a Sant’Apollinare di Rovigo. Il ragazzo, al termine di un violento litigio, ha ammazzato il padre colpendolo alla clavicola sinistra con un machete da 60 centimetri. Edis, pur essendo originario di Medicina, nel Bolognese, ha radici conselvane come diverse famiglie di giostrai veneti. A Conselve vivono infatti alcuni cugini e parenti della famiglia Cavazza e sempre in Duomo, poco più di un mese fa, sono stati celebrati i funerali del padre di Edis, Romero Cavazza, 70 anni, morto il 29 dicembre scorso. Anch’egli risiedeva nel Rodigino ma i familiari, come da consuetudine, hanno scelto Conselve per la sepoltura.
Edis, il suo unico figlio, è stato ucciso brutalmente la sera dello scorso 4 febbraio, a poche decine di metri dalla sua roulotte, dopo un drammatico inseguimento. A colpirlo a morte il figlio diciassettenne (in tutto Edis aveva 7 figli), mentre la fidanzata Annalisa Guarnieri, 26 anni, minacciava il resto della famiglia con un altro grosso machete. Dopo l’omicidio i due hanno tentato di scappare a bordo di un’auto ma la loro fuga è durata meno di tre ore. I poliziotti li hanno intercettati e catturati a Ceregnano. Ancora da chiarire il movente dell’omicidio anche se tutto fa pensare ad una degenerazione dei rapporti tra padre e figlio, sopratutto dopo il fidanzamento con la 26enne. Secondo gli inquirenti i due giovani avrebbero premeditato l’uccisione di Edis Cavazza. Abitavano in una roulotte nello stesso campo e ora sono in carcere con l’accusa di omicidio aggravato e premeditato in concorso. La cerimonia funebre si concluderà con la sepoltura nel cimitero di Conselve. —
Nicola Stievano
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