Uguali in tutto, due gemelle anche centine

Solo l’università “dividerà” Sara e Rebecca. Sette studenti al top con tanti sogni nel cassetto

ABANO TERME. Uguali in tutto, anche nel cento conseguito agli esami di maturità. Le gemelle Sara e Rebecca Santimaria, sorelle gemelle di Galzignano, sono due tra i sette “centini” sfornati dall’istituto alberghiero Pietro d’Abano. Tre escono dalla quinta A Turistica (Valeria Barison, Alison Bordin e Sara Santimaria), due dalla quinta B Cucina (Rebecca Santimaria e Luca Bianco) e due dalla quinta A Sala (Mihaela Tudosanu e Filippo Toson).

Davvero singolare la storia delle due gemelle Santimaria, entrambe cintura nera di karate. «Tra di noi non c’è rivalità», racconta Sara, che da 12 anni pratica karate assieme alla gemella Rebecca. «Abbiamo sempre avuto gli stessi voti in tutte le materie. Ora io proseguirò gli studi, iscrivendomi all’Università a Gestione Turistica Culturale, che è il ramo che più si addice agli studi fatti finora».

Le gemelle Santimaria per la prima volta nella loro vita prenderanno vie diverse. «Io, invece, mi iscriverò a Scienze della Comunicazione», svela Rebecca. «Sogno un lavoro a contatto con il pubblico, che non dovrà essere per forza quello di giornalista. Siamo due persone caratterialmente diverse, ma abbiamo le stesse passioni e la stessa cerchia di amici». «Ci sarà una grande festa in famiglia per i nostri due cento», dicono assieme. «Mamma e papà sono molto soddisfatti e orgogliosi del risultato che abbiamo ottenuto». Tra i “centini” c’è anche una ragazza residente a Padova di origine rumena, Mihaela Tudosanu. «Vengo da Bacau e sono otto anni che vivo in Italia», racconta Mihaela, la cui gemella Gabriela, pure lei iscritta all’Alberghiero, è uscita dagli esami di maturità con 85/100. «Ho iniziato le scuole in Italia dalla prima media e ho imparato qui l’italiano. Mi piacciono le lingue straniere, ma ora mi iscriverò a Pedagogia o Psicologia, visto che adoro il sociale e i bambini».

Sogna in grande invece Alison Bordin di Rovolon. «Amo scrivere pensieri e riflessioni e il mio sogno nel cassetto è scrivere un libro», dice Alison. «Le mie materie preferite sono quelle umanistiche. Ho già fatto un colloquio e presto andrò a lavorare in un hotel ad Abano. Per dare il meglio nel ruolo di receptionist nelle strutture alberghiere, ho pensato di iscrivermi a dei corsi di russo e tedesco».

Pensa a una vita lontano dall’Italia invece la padovana Valeria Barison. «Amo le lingue, adoro viaggiare e ora raggiungerò il mio fidanzato che vive a Parigi. Spero di trovare lavoro in Francia o comunque in una grande città».

È già al lavoro a Venezia invece il padovano Filippo Toson. «Poi mi iscriverò all’Università», spiega. «Mi piace essere indipendente. Ho le ambizioni di tutti i miei coetanei, ma non sono sicuramente un animale da feste. Alla serata in discoteca preferisco stare a guardare le stelle con un paio di amici in mezzo a un prato. Sono convinto che nella vita esista ben altro».

Sogna di iscriversi all’università anche Luca Bianco di Galzignano. «Soltanto se troverò un corso a me congeniale», chiarisce «Nel tempo libero mi piace soprattutto praticare sport, ad esempio andare in bicicletta. La scuola alberghiera è stata per me molto costruttiva, visto che mi ha aiutato ad essere la persona che sono ora».

 

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