Un boom di fatturato alla Engineering Spa ma informatici in rivolta

PadovaGli informatici di Engineering Spa, un colosso dell’informatica da oltre 10 mila dipendenti e un fatturato 2017 da circa 1 miliardo di euro, hanno incrociato le braccia in tutta Italia ieri per...

Padova

Gli informatici di Engineering Spa, un colosso dell’informatica da oltre 10 mila dipendenti e un fatturato 2017 da circa 1 miliardo di euro, hanno incrociato le braccia in tutta Italia ieri per due ore. E a Padova, città d’origine del gruppo, erano oltre 70 gli ingegneri e gli informatici in presidio davanti ai cancelli della sede di Corso Stati Uniti, pronti a fare quanto necessario per ottenere aumenti di salario e vantaggi contrattuali fermi a quasi 10 anni fa. «Quest’azienda», spiega Fabio Pozzerle, della segreteria Fiom di Padova, «grazie al duro lavoro dei suoi dipendenti porterà a casa un aumento di fatturato del 20% quest’anno e raggiungerà così la soglia dei 1, 2 miliardi di euro. In un contesto come questo, c’è una chiusura totale della proprietà a trattare su un contratto integrativo irricevibile».

E se ieri mattina il presidio è durato solo due ore, le prime della giornata, il pacchetto di sciopero comunicato alle autorità ne prevede 14. «Domani azienda e rappresentanti dei lavoratori si incontreranno», spiegano i dipendenti di Engineering Spa di Padova, «ma se non si sbloccherà la situazione siamo disposti a continuare gli scioperi e i presidi fino all’ottenimento di quanto riteniamo giusto. Non ci è riconosciuto il diritto di non lavorare più alla fine del nostro orario, non ci è riconosciuto né un premio annuale serio né una gratifica dopo una crescita del fatturato così importante e chiediamo l’aumento del buono pasto, la revisione del premio di risultato, il miglioramento dei trattamenti di trasferta e reperibilità (immutati dal 2009), l’aumento del welfare contrattuale». —

R.S.

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