Un messo darà una mano ai vigili
DUE CARRARE. Carenza di vigili urbani, ma il Comune non può assumere. Al comando di polizia locale fanno i conti e scoprono che i tre uomini a disposizione per le operazioni di vigilanza e per la gestione del traffico cittadino non bastano più. «Ci sarebbe bisogno di assumere nuovo personale», spiega il sindaco Vason, «ma questo non è possibile per una ragione fiscale: il patto di stabilità e le nuove normative ce lo impediscono. I trasferimenti che arrivano dallo Stato sono stati ulteriormente ridotti di 180 mila euro, per cui non siamo oggettivamente in grado di poter assumere personale, se non attraverso le procedure di mobilità interna. Purtroppo il Comune nell’ultimo anno ha diminuito il numero dei propri dipendenti, con due unità in organico, uno all’ufficio tributi, l’altro a quello tecnico. Nell'ottica della collaborazione e delle convenzioni tra i Comuni di Cartura, Due Carrare e San Pietro Viminario, anche il sindaco di Cartura Massimo Zanardo metterà a disposizione il proprio messo comunale per liberare da ulteriori incombenze i vigili. «Il sindaco Vason», spiega Zanardo, «ha evidenziato correttamente che ai vigili di Due Carrare compete anche il gravoso compito delle notifiche sia delle eventuali multe ma anche di tutta una serie di altri atti che in questi ultimi anni sono aumentati, vedasi le notifiche per conto di Equitalia, che sono circa un migliaio. Lo scopo delle gestioni associate sta proprio nel cercare di dare risposte concrete a queste oggettive diminuzioni di personale».
Giancarlo Noviello
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








