Un minuto di silenzio alla Dab «Ci mancherà il suo sorriso»

MESTRINO. Dolore e incredulità hanno accolto i dipendenti della Dab ieri mattina, alla riapertura dell’attività dopo la chiusura del fine settimana: un weekend tragico, nel corso del quale una dipendente, Marianna Sandonà, è stata uccisa a coltellate dall’ex Luigi Segnini, che aveva lavorato temporaneamente per la medesima ditta. E un altro dipendente, Paolo Zorzi, si trova ora ricoverato in ospedale. La Dab si trova proprio all’ingresso di Mestrino, provenendo da Padova, lungo la regionale 11: produce pompe idrauliche di varie tipologie.
Marianna era una dei 400 dipendenti dell’azienda e vi lavorava da una decina di anni come operaia, addetta a una dei macchinari della linea di montaggio. «Operai, impiegati e dirigenti» racconta il responsabile del personale, Omar Santimaria, «ci siamo ritrovati alle 9 alla postazione di lavoro di Marianna, per un minuto di raccoglimento in suo ricordo, nella sede di Mestrino come in tutte le altre filiali italiane. Tutti contemporaneamente. Poi l’abbiamo salutata suonando la sirena interna, quella che annuncia l’inizio e la fine dei turni di lavoro». Occhi lucidi e poca voglia di parlare: d’altronde come si può commentare una vicenda simile? Tra il dolore per la morte di Marianna e l’apprensione per le condizioni di salute di Paolo. «Siamo sorpresi e sgomenti» prosegue Santimaria, «anche perché la notizia l’abbiamo appresa attraverso il web: nelle prossime ore contatteremo anche le famiglie. Marianna era una brava persona, benvoluta, non aveva mai creato problemi di alcun tipo. Luigi Segnini aveva lavorato temporaneamente per noi: quando abbiamo ordini urgenti, ci appoggiamo alle agenzie interinali per richiedere ulteriore manodopera. Nessuno si immaginava un epilogo così triste e drammatico, per quanto ci è dato sapere non c’erano avvisaglie. Essendo una questione personale, all’azienda Marianna non aveva mai manifestato angosce o preoccupazioni, di cui magari erano più a coscienza i colleghi più vicini a lei». —
Cristina Salvato
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