Un nuovo centro direzionale nell’area Bonaiti della Stanga

STANGA. In via Nicolò Tommaseo, al civico 78, con accesso anche da via Luigi Piccinato, è sorto un nuovo centro direzionale. Sono 6 mila metri quadri, nei quali sono stati realizzati, su progetto...
PADOVA 14/12/2004 PH MICHELA GOBBI UNINDUSTRIA, CONVEGNO SUL COMPORTAMENTO CODICE ETICO. LUCA BONAITI
PADOVA 14/12/2004 PH MICHELA GOBBI UNINDUSTRIA, CONVEGNO SUL COMPORTAMENTO CODICE ETICO. LUCA BONAITI

STANGA. In via Nicolò Tommaseo, al civico 78, con accesso anche da via Luigi Piccinato, è sorto un nuovo centro direzionale. Sono 6 mila metri quadri, nei quali sono stati realizzati, su progetto degli architetti Camillo Bianchi ed Antonio Susani e degli ingegneri Ernesto Trapanese e Berin, uffici di ultima generazione, già contraddistinti dalla classe energetica A+. L'investimento immobiliare è stato fatto da Luca Bonaiti, titolare dell'omonima viteria di Mestrino, presidente di Confindustria nel 2002 ed ex campione nazionale di rugby ai tempi in cui giocava, come ala, nel Petrarca. L'impresa edile, che ha costruito i nuovi immobili, è la Vittadello Intercantieri di Limena, la stessa che ha vinto il bando di gara per la costruzione del Centro Congressi. In pratica si tratta di due edifici interconnessi l'uno con l'altro. L'avamposto architettonico, che si trova proprio davanti l'ingresso della fiera, è costituito dall'antica casa padronale dove abitava la famiglia Bonaiti, una dinastia imprenditoriale del Comasco, stabilitasi in città nei primi anni del Novecento. Il secondo fabbricato, di quattro piani, è situato appena dietro la villa liberty e ospita il nuovo centro direzionale realizzato con vetrate e con un nuovissimo gres di colore scuro. Sono già numerose le aziende che hanno aperto i propri uffici territoriali all'interno del nuovo centro direzionale: la San Paolo Invest, la Findomestic, Mda Studio Legale e la famosissima Deloitte & Touche. Ed i vantaggi che offre il nuovo investimento immobiliare non sono finiti. Nel centro Meta sono stati realizzati anche due piani interrati, dove sono disponibili 150 posti-auto. «Ritengo che abbiamo fatto un buon lavoro», sottolinea Luca Bonaiti, «Da un lato abbiamo recuperato l'antica dimora di famiglia, che, in fondo, rappresenta la memoria storica sia della mia famiglia e sia di questa parte della città, dove, un tempo erano concentrate tante attività economiche e d'altro lato abbiamo realizzato un nuovo ed avveniristico centro direzionale». (f.p.)

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