Un pellegrinaggio di preghiera alla statua del Santo sul Sirottolo

l’iniziativa
TEOLO
Tutto è pronto sul colle Sirottolo, nella frazione di Villa di Teolo, per la festa di Sant’Antonio di domenica 13 giugno. Il gruppo Giovane Montagna di Padova in questi giorni ha pulito dalle erbacce e dai rovi la imponente statua del Santo in trachite dei colli che si trova sulla sommità del colle, opera dello scultore padovano Luigi Strazzabosco, eretta 82 anni fa dai fedeli della zona che hanno trasportato fin lassù i pesanti massi di pietra con i buoi. Con i suoi oltre 7 metri di altezza è il monumento più alto d’Europa tra quelli dedicati al Santo. «Come associazione alpinistica, vogliamo salire su questo colle in occasione della festività del Santo per una preghiera al patrono della nostra città venerato in tutto il mondo», afferma il presidente della sezione di Padova della Giovane Montagna, Sergio Pasquati.
La statua fu collocata nel punto esatto dove si dice che il Santo, proveniente da Verona e diretto a Padova, si fermò a benedire la città. Per poterla realizzare all’epoca concorsero economicamente con una raccolta fondi autorità, abitanti del posto e persone facoltose. Anche il cardinale del Vaticano, responsabile della Basilica di Sant’ Antonio dell’epoca, presente a Padova per presenziare ai festeggiamenti del 700° anniversario della morte del Santo, si raccomandò che il progetto venisse portato a compimento.
L’idea ottenne il pieno appoggio del podestà di Teolo, il cavaliere Indri, e del vescovo di Padova Carlo Agostini. Il programma di domenica inizia alle ore 7.30 con la messa nella chiesa di Teolo. Alle 8.30 i soci della Giovane Montagna e quanti vorranno aggregarsi inizieranno la salita verso il Sirottolo sostando per una riflessione e per accendere un lumino in ognuna delle 14 stazioni della Via Crucis lungo il sentiero che porta all’oratorio della Croce che risale al 1602. Dopo una breve visita alla chiesetta, il cammino proseguirà verso la cima dove si trova il monumento, dov’è prevista una breve sosta per una preghiera e per ammirare il panorama. La discesa è programmata sull’altro versante, il ritorno a Villa di Teolo è previsto per mezzogiorno. —
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