Un progetto da 7 milioni per giovani e terza età Piove di Sacco si rigenera

Una nuova scuola e alloggi per anziani autosufficienti nel piano di opere pubbliche Il Comune partecipa al bando per avere 5 milioni 
Alessandro Cesarato

PIOVE DI SACCO

La città si rigenera con un progetto complessivo che unisce le generazioni. È stata denominata non a caso con il gioco di parole “Ri-generazioni”, la nuova progettualità che lega insieme tutte le opere pubbliche, per un investimento da 7 milioni di euro, approvate nell’ultimo periodo. «Pensando al confronto tra bambini e anziani», esordisce il sindaco Davide Gianella, «nascono due offerte sinergiche e dipendenti l’una dall’altra. Una nuova scuola e un insieme di alloggi per anziani autosufficienti, con il confronto generazionale che crea rigenerazione urbana. Confidiamo che Governo ed Europa, con il bando specifico per interventi di recupero e rifunzionalizzazione di spazi e edifici pubblici che scade nei prossimi giorni, ci concedano il finanziamento a fondo perduto che per realtà come la nostra può arrivare fino a 5 milioni di euro».

SCUOLA MEDIA

Il Comune ha inserito nel progetto di rigenerazione la nuova scuola media “Davila” che sorgerà nell’area dismessa dell’ex foro boario, gli alloggi per anziani con il riuso di un immobile pubblico, oltre alla modernizzazione di piazzale Serenissima. «Sono opere», continua Gianella, «che comunque andremo a realizzare. Per le prime due è in corso già la progettazione esecutiva. Non appena completata la nuova scuola, prenderà il via la demolizione dell’edificio che ospitava quella vecchia e su quel terreno saranno realizzati gli alloggi per anziani autosufficienti. Saranno riservati ai residenti e saranno pubblici, gestiti dal Comune, accessibili con graduatoria, con gli assegnatari che pagheranno un canone in base al proprio reddito. Ci saranno appartamenti indipendenti senza barriere architettoniche, spazi comuni e la piena accessibilità al nostro bellissimo centro storico. C’è una continuità ideale nel concetto di città pubblica, costruita attorno ai servizi e alla persona, che parte dal 2013, passa per il 2018, e vuole portare Piove oltre la fine di un mandato amministrativo. Fatti concreti e una programmazione che vola alto, guarda avanti, e si realizza passo dopo passo, senza annunci ma con opere concrete inserite in una moderna visione di città». —



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