Un restyling da 5 milioni per il Collegio Morgagni

Cinque milioni per ristrutturare il Collegio Morgagni, l’ex casa dei “galileiani” che diventerà sede di diverse attività, principalmente di Psicologia e Medicina. Fino ad un paio d’anni fa, il collegio ospitava gli studenti della scuola d’eccellenza dell’università, la Galileiana: gli iscritti, un centinaio di menti elette che seguono un percorso di studi più ricco ed impegnativo rispetto allo standard, possono usufruire di diversi benefit, tra cui l’alloggio gratuito. A patto, s’intende, di rimanere al passo con la carriera e mantenere una media molto alta. Gli alloggi inizialmente erano stati trovati in via San Massimo, al Morgagni, che tuttavia nell’ultimo periodo aveva mostrato la necessità di una corposa ristrutturazione.
Rispondendo così all’esigenza di mettere in sicurezza gli studenti, quindi, alla fine del 2015 l’ateneo aveva deliberato di spostare i galileiani in via Venezia, alla nuovissima Casa dello Studente. Una struttura splendida, dotata di ogni comfort, e immersa nel verde. Rimaneva un punto di domanda sul collegio, anche se già in un primo momento era apparsa chiara la volontà di destinarlo ad altri usi, ponendo come priorità l’individuazione di una sede definitiva per la Scuola Galileiana. L’obiettivo, almeno da un punto di vista progettuale, è stato raggiunto un anno fa, quando il Consiglio d’amministrazione ha decretato l’opportunità di utilizzare, quale sede futura per la Scuola Galileiana, la Residenza Fusinato. A tal proposito, nella seduta del Consiglio dell’11 aprile 2017, era stata autorizzata la stipula di un contratto di comodato gratuito, per venticinque anni, con la Fondazione Casa dello studente Fusinato, ai fini della ristrutturazione e utilizzo come collegio.
A circa un anno di distanza il cerchio si chiude, con l’identificazione delle nuove funzioni del Morgagni e quindi, di conseguenza, il via libera alla ristrutturazione che lo renderà rispondente alle nuove necessità. Il complesso Morgagni è costituito da tre distinti corpi edilizi, e precisamente da un edificio denominato Palazzo Contarini, attualmente utilizzato per la maggior parte dalla Scuola Galileiana (didattica, biblioteca, sale studio, uffici) più altri due corpi che invece sono sgombri.
Secondo il nuovo progetto, che all’ateneo costerà complessivamente 5, 1 milioni di euro, il primo corpo ospiterà il Padova Neuroscience Center, il Centro di ateneo per i Servizi Clinici Universitari Psicologici – Scup, e alcune attività della Scuola di Medicina e Chirurgia. Il fabbricato adiacente alla sede storica della Scuola Galileiana, invece, verrà assegnato al dipartimento di Medicina per risolvere più in generale le esigenze di nuovi spazi. In particolare, sarà trasferito qui in toto il gruppo di lavoro del professor Carlo Foresta, momentaneamente alloggiato in Casa Riga, in via Giustiniani.
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