Una bicicletta in legno per la corsa “rosa” «È un pezzo unico»

MONSELICE. Una bici in legno per il giro d’Italia che farà tappa a Monselice. Una wood bike è comparsa nella vetrina di Cicli Borg, il negozio di biciclette di Costa Calcinara, gestito dal 2016 da Marco Bellucco, che ha esposto in bella mostra la bicicletta realizzata per metà in legno. Si tratta di un pezzo davvero unico ed inimitabile, che Marco ha realizzato per una scommessa. «Un caro amico aveva questa vecchia bici, datata al 1964» racconta Bellucco «ancora con i freni a bacchetta, a me piaceva davvero molto e lui scherzando mi ha detto “te la regalo se la sistemi con dei pezzi di legno”. Non ci ho pensato un attimo ed ho accettato la sfida, che ho vinto dopo 5 faticosi anni di lavoro».

Ci sono volute oltre 900 ore di lavoro e tantissimi pezzi rifatti, smontati e riadattati per realizzare la wood bike che è già stata esposta tre anni fa nella tappa del Giro ad Ortisei ed ha fatto vincere al negozio di oggettistica in legno il premio come miglior vetrina d’Italia. «Proprio per questo ho deciso di esporla di nuovo nel mio negozio in occasione della Tappa a Monselice. E chissà che non trovi anche un acquirente, anche se ci sono molto affezionato e non so se riuscirei davvero a separarmi da lei».

La bicicletta è davvero notevole, salta subito all’occhio il carter in legno piegato con maestria, ed il manubrio, i pedali, il parafango fatti rigorosamente con legno proveniente da Urbino. Ma non solo i complementi, anche il telaio di tre parti è fatto di legno, con fibre di carbonio rosso e nero e kewlar all’interno. «Prima di cominciare a sistemarla, l’ho sottoposta ai raggi x per vedere i cedimenti strutturali del telaio e sapere con esattezza dove intervenire, poi ho costruito una dima per fermarlo e bloccarlo finché lo tagliavo e sostituivo con il legno le parti lese. Mi sono affidato ad alcuni amici falegnami e ho dovuto rifare i pezzi più e più volte, perché se non sono perfetti non si incastrano».

Tantissimo lavoro e dedizione per realizzare una bicicletta che assomiglia più ad un’opera d’arte che ad un mezzo di trasporto. —

G.Z.