Uno sportello per le urgenze a Padova “passaporto subito”

Venticinque posti al giorno per fare il passaporto urgente. Con quattro motivazioni istituzionalizzate: lavoro, studio, salute e visti consolari attraverso documentazione rilasciata da aziende, università e strutture sanitarie. È la rivoluzione introdotta in Questura a Padova dal questore Paolo Fassari e dal primo dirigente Nicolò D’Amico che comanda la Divisione amministrativa. «Possiamo definirlo il “pronto soccorso”dei passaporti», scherza presentando un progetto che migliorerà non poco il servizio.
Come molte persone sanno per fare il passaporto bisogna collezionare tutta la documentazione richiesta e iscriversi al portale on line www.passaportonline.poliziadistato.it. In seguito viene rilasciato un appuntamento, che però a volte è anche uno o due mesi dopo. Questo produceva continue richieste da parte degli utenti per ottenere appuntamenti prima della data decisa dal sistema. Con il nuovo regime introdotto chi sarà in grado di produrre pezze giustificative per le quattro urgenze individuate, potrà presentarsi in Questura dalle 8 alle 9 di ogni giornata lavorativa. I primi 25 avranno il diritto a ottenere il passaporto subito. «In questo modo abbiamo eliminato una discrezionalità che non poteva essere concepita» puntualizza il questore Fassari. Fermo restano che, oltre alle quattro decise, c’è anche una quinta regola. «Quella del buon senso», spiegano in Questura.
L’ufficio Passaporti dall’inizio dell’anno ha rilasciato 21.719 documenti e 2.358 dichiarazioni di accompagnamento all’estero per minori di 14 anni. La proiezione stimata entro la fine dell’anno prevede il rilascio complessivo di oltre 30000 documenti per l’espatrio entro la fine dell’anno. —
E.FER.
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