Urbanistica più rispettosa del territorio
VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’adozione del piano di assetto territoriale (Pat), che sostituisce il vecchio piano regolatore e detta le linee guida per i prossimi dieci anni. In sintesi per ognuno dei tre centri sono stati individuati degli Ato (ambiti territoriali ottimali). Lo sviluppo del Pat è stato impegnativo e si è prolungato perché è stata scelta la condivisione inserendo più fattori possibili nelle strategie del progetto. C’è stato l’apporto del Pati tematico del Camposampierese 2012, dal Piano acque intercomunale, dal progetto del percorso ciclopedonale sul Fiumicello che sarà parte della rete ecologica di Muson-Tergola-Ostiglia. Si segnalano la tutela dell’area del Fiumicello, l’espansione verso nord con una nuova connessione con via Roma, un nuovo tratto ciclabile lungo via Cornara a Murelle e il potenziamento del campo giochi a Mussolini. «È stata coinvolta l’intera cittadinanza» ha detto l’assessore Rudj Bonaldo. Le fasi salienti sono state lo studio socioeconomico nel 2010, la Biennale di architettura di Venezia, la distribuzione e raccolta di 2.300 questionari alle famiglie. «Il consumo del territorio nel decennio di applicazione del progetto è solo del 1,3%, a fronte di una nuova capacità edificatoria importante (362.000 mc totali)», ha aggiunto il vice sindaco Lucio Caccin. Dalle minoranze l’apprezzamento per il lavoro svolto, che ha tenuto conto dei suggerimenti sulla salvaguardia del territorio. (g.a.)
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