Urta con l’auto un ciclista e fugge, caccia alla Opel Zafira bianca

ROVOLON. Un cicloamatore di 58 anni, M.V., residente a Cervarese Santa Croce, è stato investito ieri mattina verso le 10 da un’auto pirata nel centro di Bastia, all’incrocio tra via Ponte Tezze e...

ROVOLON. Un cicloamatore di 58 anni, M.V., residente a Cervarese Santa Croce, è stato investito ieri mattina verso le 10 da un’auto pirata nel centro di Bastia, all’incrocio tra via Ponte Tezze e via San Giorgio, nei pressi del parcheggio del cimitero. Stando al racconto di alcuni testimoni che hanno assistito all’incidente, l’auto che lo ha urtato sarebbe una Opel Zaffira di colore bianco che subito dopo l’impatto ha continuato la sua corsa in direzione di Rovolon. Il ciclista, dopo l’urto con la portiera della vettura è finito con la faccia sull’asfalto. A soccorrerlo per primi una donna e altri ciclisti, che hanno chiamato il 118. Dopo essere stato stabilizzato su una barella dai sanitari dell’ambulanza, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Padova in elicottero per un sospetto trauma cranico ed escoriazioni varie. Era cosciente, tanto che prima di essere sistemato sulla barella è riuscito a dare aisoccorritori il suo numero di telefono per avvertire i familiari. Accolto in area verde, le sue condizioni di salute non sarebbero tali da destare preoccupazioni. L’appassionato della due ruote, in sella alla sua Alan da corsa di colore azzurro, scendeva da Rovolon ed era diretto verso Fossona. Molto probabilmente stava rientrando verso casa da un giro sui colli. Giunto in prossimità dell’incrocio che si trova davanti alla filiale della Banca di credito cooperativo dei Colli Euganei si sarebbe trovato di fronte l’Opel Zafira che arrivava dal centro di Bastia. L’impatto per fortuna non è stato violentissimo. La bici è finita con la ruota anteriore contro la fiancata dell’auto. Alcuni colleghi che lo seguivano hanno visto la macchina proseguire a tutta velocità verso la trattoria Ponte delle Valli. «Impossibile» dicono «che il conducente non si sia accorto di nulla». Le indagini per individuare l’uomo al volante della vettura, che potrebbe essere denunciato per omissione di soccorso, sono affidate ai carabinieri della stazione di Bresseo che ieri hanno sentito alcuni testimoni.

Gianni Biasetto

(ha collaborato

Piergiorgio Di Giovanni)

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