“Valle Agredo”, è boom turistico

A un anno dall’inaugurazione dello Iat sono aumentati arrivi e presenze
Di Francesco Zuanon
BELLUCO VILLA QUERINI BIBLIOTECA CAMPOSANPIERO BELLUCO
BELLUCO VILLA QUERINI BIBLIOTECA CAMPOSANPIERO BELLUCO

CAMPOSAMPIERO. Turismo boom nel Camposampierese: gli arrivi in "Valle Agredo", territorio degli undici Comuni del Camposampierese, dal 2010 ad oggi sono quasi raddoppiati, passando dai 33.021 di inizio decennio ai 60.277 nel corso del 2015. Per "arrivo" si intende il turista che soggiorna almeno una notte nella destinazione. Le presenze invece, sono il numero di pernottamenti da parte dei turisti arrivati e queste crescono dalle 73.564 del 2010 alle 112.148 del 2015. In proporzione è in calo la presenza media (cioè i giorni medi di pernottamento) che scende da 2,23 (2010) a 1,86 (2015).

I dati (fonte Provincia di Padova elaborati da ASI srl) emergono dall'Osservatorio sul turismo 2015 approvato nei giorni scorsi dalla Giunta della Federazione del Camposampierese che riunisce i sindaci degli undici Comuni. Ad un anno dall’inaugurazione del punto di Informazione ed accoglienza turistica (Iat) al piano terra di villa Querini (nella foto) a Camposampiero, i numeri confortano l'istituzione della funzione turismo all'interno della Federazione. Nel dettaglio dei singoli Comuni, Camposampiero fa decisamente la "parte del leone" con una crescita di arrivi da 23.350 a 40.413 e di presenze da 46.839 a 65.561 in soli cinque anni.

Tra gli altri centri, solo a Loreggia e Borgoricco calano gli arrivi (scesi rispettivamente da 2.858 a 2.524 e da 990 a 851) mentre spicca l'exploit di Villa del Conte, con ben 2.021 arrivi nel 2015, sopra centri ben più grossi come Trebaseleghe e Piombino Dese.

I sindaci infine hanno approvato i progetti per il 2016 tra i quali spiccano la traduzione in inglese del pieghevole regionale "Valle Agredo", le nuove guide turistiche sui percorsi ciclabili della zona e l'attivazione del percorso di turismo religioso da Trento fino a Padova.

Lungo l'Ostiglia, infine, proseguiranno gli interventi di manutenzione ordinaria, dopo l'affidamento alla Federazione con concessione trentennale da parte della Provincia; si aderirà inoltre al "GreenTour" e verranno condotte analisi informative attraverso questionari, la posa dei conta-biciclette ed il computo metrico estimativo. In attesa di sapere quante biciclette avranno percorso la Treviso-Ostiglia nel 2016, oggi, ogni informazione turistica si può trovare sul sito www.valleagredo.it

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