Vallonga di Arzegrande stringe d’affetto la famiglia di Enrico

ARZERGRANDE. È stata una domenica di cordoglio nella frazione di Vallonga per la tragica scomparsa del 27enne Enrico Zinato, vittima di un incidente stradale. Nelle ultime 48 ore sono state molte le persone che si sono strette intorno a mamma Antonella e papà Valerio che, insieme agli altri figli Silvia e Andrea, si sono riuniti nella casa di famiglia di via Caresin.
nulla osta. Oggi potrebbe arrivare il nulla osta per il funerale (la salma è custodita all’obitorio dell’ospedale “Immacolata Concezione”). Il magistrato di turno potrebbe non disporre l’autopsia sul corpo. Enrico Zinato, alle 4.15 di sabato, lungo la Sr 516, nella zona di confine tra Pontelongo e Piove di Sacco, con la sua Fiat Panda vecchio modello, si è schiantato frontalmente con un furgone Peugeot Boxer adibito al trasporto di medicinali per le farmacie. Zinato, incastrato tra le lamiere dell’auto, è stato estratto dai vigili del fuoco privo di vita. Il conducente del furgone, un trevigiano di 26 anni, si trova all’ospedale di Piove di Sacco non in pericolo di vita.
invasione di corsia. Dagli elementi raccolti pare che sia stata la Fiat Panda ad invadere la corsia opposta tanto che il camioncino, nel disperato tentativo di evitarla, ha sterzato a destra finendo fuoristrada. Illesi invece i due occupanti di un’altra auto, sopraggiunta subito dopo lo scontro, che è riuscita ad evitare l’ impatto.
ragazzo d’oro. Enrico, stagista al supermercato Crai di Legnaro, aveva trascorso in allegria la serata a Candiana alla presentazione dell’Usd San Michele 2009, formazione calcistica di Seconda categoria nella quale militava dal 2016. Tornando a casa forse è stato tradito da un colpo di sonno, da un improvviso malore o da un’imperdonabile distrazione. Ragazzo semplice e affabile, sempre pronto a divertirsi e a condividere la propria voglia di vivere, sapeva farsi volere bene da tutti. Qualità certificata dagli amici che hanno fatto visita alla casa di famiglia e dai tanti messaggi apparsi sui social. —
Alessandro Cesarato .
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