«Vason, un allarme tardivo sui furti»
DUE CARRARE. L’appello lanciato dal sindaco Sergio Vason al prefetto per aumentare i controlli da parte delle forze dell’ordine dopo i recenti furti, compresi quelli nei cimiteri, lascia sbigottiti i consiglieri di opposizione.
Andrea Rosina, della civica “Insieme per Due Carrare” è basito. «Ci stupiamo delle esternazioni di Vason» commenta «avevamo chiesto un consiglio straordinario sulla sicurezza dopo una serie di furti e lui ha risposto durante una seduta che non c’è nessun Far West a Due Carrare e che i furti erano solo episodi sporadici. Oggi» prosegue Rosina «è lui stesso a chiedere aiuto, dopo aver rinunciato a far parte del Distretto di polizia locale con Albignasego».
Sulla stessa linea Pierangela Negrisolo, della civica “Prima Due Carrare” che aggiunge: «L’inerzia dell’amministrazione ha portato a perdere un primo finanziamento per la videosorveglianza. Ha poi sottoscritto un accordo con comuni vicini che non hanno vigili sufficienti a garantire la sicurezza in paese, ma solo per controllare il traffico e notificare atti».
Il primo cittadino replica duramente: «La loro è solo propaganda elettorale. Ho chiarito in più occasioni che il servizio di polizia locale in unione con Maserà, Battaglia e Casalserugo contava un minor numero di attività e presenze nel nostro territorio ed era molto più costoso, con a nostro carico 300 mila euro contro gli attuali 160 mila. Con la convenzione con Cartura e Pernumia abbiamo ottenuto un finanziamento di 180 mila euro dei quali 90 mila vanno al nostro comune per il posizionamento di una dozzina di nuove telecamere da porre nei punti nevralgici indicati dall’apposito studio che abbiamo commissionato in questi giorni».
Sergio Sambi
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