Veglioni di piazza, sulla neve o in riva al mare Una festa di fuochi artificiali sulle città

A Verona piazza Bra, a Padova Prato della Valle, a Vicenza e a Treviso piazza dei Signori, a Belluno piazza Martiri. E poi a Pordenone piazza XX Settembre, a Udine piazza Primo Maggio, a Gorizia piazza Vittoria e a Trieste Piazza Unità d’Italia. Saranno questi i luoghi più “caldi” del Nordest la notte di Capodanno. Quelli che la festa per salutare il nuovo anno trasformerà in discoteche a cielo aperto, in palcoscenici per concerti, in imprescindibile punto di incontro per lo scambio di auguri sotto una pioggia di fuochi d’artificio. A Padova è atteso il concerto gratuito di Fabri Fibra.
Ma c’è anche chi preferisce tranquille baite tra le Dolomiti: come resistere alla proposta di una cena gourmet in un rifugio, per poi scendere a valle con gli sci su piste illuminate dalle fiaccole o con gli slittini? Festa anche in riva al mare: a Caorle, oltre ai concerti e agli spettacoli, il vero piatto forte lo offre la natura, con un’alba da ammirare sulla scogliera e la sera dell’1 gennaio il tradizionale bagno in mare per i più temerari. A Lignano Sabbiadoro la festa inizia alle 22 in piazza Fontana, con musica, cabaret e fuochi finali. Ma si può anche trascorrere la notte più lunga dell’anno assistendo a un gran varietà a teatro, per poi brindare al nuovo anno con gli artisti in scena: è la proposta del Teatro Stabile Sloveno di Trieste, che presenta “Applausi al 2020” con tanti artisti del mondo dell’operetta e del flamenco, e un party di mezzanotte nel foyer organizzato dal Lions Club Trieste Host, che destinerà il ricavato a scopo umanitario. —
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